18 dicembre: arriva all'Onu la depenalizzazione - onugayBASE - Gay.it Archivio

18 dicembre: arriva all’Onu la depenalizzazione

Il 18 dicembre il Gabon illustrerà all’Onu la proposta francese. Per adesso i paesi firmatari sono 61 e all’appello mancano anche gli Stati Uniti. I Radicali chiedono il sostegno al Governo italiano.

"Secondo le ultime informazioni ricevute da Ginevra e New York i paesi co-firmatarti della proposta francese per la depenalizzazione universale dell’omosessualità hanno raggiunto quota 61". A renderlo noto sono Sergio Rovasio, Segretario dell’associazione Radicale Certi Diritti e Ottavio Marzocchi, responsabile delle iniziative europee di Certi Diritti. Il gruppo per la difesa dei diritti gay fa sapere anche che all’appello mancano ancora le firme di paesi importantissimi, come la Turchia, il Sudafrica e gli Stati Uniti.

La palla adesso passa al Governo italiano, al quale Certi Diritti si appella perché si attivi «in tutte le sedi affinché i paesi democratici, che difendono i diritti delle persone lgbt, firmino la proposta francese entro il 18 dicembre.» La disponibilità era arrivata dal Sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi che, rispondendo ad un’interrogazione dell’onorevole radicale Mauro Mecacci, aveva confermato la volontà dell’Italia nel sostenere la depenalizzazione dell’omosessualità in sede internazionale.