La Versilia rischia di non essere più friendly. Il primo cittadino di Viareggio Luca Lunardini ha deciso per la chiusura forzata alle 24 da qui ai prossimi sei mesi ai due locali simbolo del lungomare torrelaghese: lo storico Mamamia e il più nuovo Stupid!A.
A nulla sono servite le manifestazioni di protesta né le numerose richieste di incontro tra imprenditori e mondo politico. "Il Sindaco si ricorda quando venne sul tetto del Mamamia prima di essere eletto promettendo che avrebbe risolto definitivamente il problema degli orari?", "Si vuole trasformare Viareggio e Torre del Lago in dormitori?". Sono tante le domande che i proprietari dei locali inviano a Lunardini con una lettera aperta. Fino ad ora, però, non è arrivata nessuna risposta. La firma, quella sì, sui provvedimenti di chiusura anticipata alle 24. "Per dei locali notturni è una pena totalmente sproporzionata, è come farci chiudere".
Ma a rischio sarebbe anche la prossima stagione estiva. I costi troppo alti di manutenzione non supportati da introiti invernali non consentirebbero di andare avanti a lungo. Per non dire che il rischio di altre sanzioni, anche in piena estate, è un’ipotesi più che probabile. La libertà di impresa, insomma, non sarebbe garantita. "Qualcuno ci dica che Torre del Lago non deve più essere un quartiere gay, quell’angolo di paradiso che con tanta fatica abbiamo costruito", lamentano i proprietari dei locali notturni che tanto notturni non saranno più.
Se non ci sarà qualche elemento nuovo, il Mamamia riaprirà a maggio del prossimo anno, e la clientela ligure e toscana degli affollati venerdì invernali dovrà trovare soluzioni alternative.