La statunintense Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha dato il via ai test sull’uomo di un vaccino contro l’HIV studiato in Canada. Secondo il comunicato dell’Università del West Ontario, la sperimentazione inizierà a gennaio e sarà eseguita su 40 pazienti per verificare la sicurezza della somministrazione. Il vaccino realizzato dal gruppo guidato da Chil-Yong Kang con l’aiuto di un’industria privata e già coperto da brevetto è stato ottenuto usando l’intero virus, modificato geneticamente per essere reso innocuo, una tecnica simile a quella ‘classica’ per ottenere i vaccini.
Per la sua realizzazione sono stati necessari 10 anni e 10 milioni di dollari: "Questa approvazione è una pietra miliare molto significativa – ha affermato Kang – questo vaccino ha il potenziale di salvare milioni di persone nel mondo". Nel caso la prima fase della sperimentazione andasse a buon fine sono già pronte la fase successiva su 600 volontari Hiv-negativi ad alto rischio e la fase 3 su 6 mila volontari, sempre non infetti dal virus. Solo per le prime due fasi il costo sarà di circa 100 milioni di dollari. Attualmente nel mondo sono in corso poche sperimentazioni di vaccini per l’Hiv, fra cui quello italiano che si basa su una proteina specifica del virus.