Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, attraverso l’Assessore alle Politiche Culturali e alla Comunicazione, Umberto Croppi, ha riconfermato l’adesione alla READY, sottoscrivendo la Carta di intenti.
La rete nazionale di cui fanno parte, tra gli altri, i comuni di Bari, Bologna, Firenze, Messina, Torino e Venezia e le province di Roma, Siracusa e Torino e le Regioni Toscana e Piemonte, ha per obiettivo quello di mettere in condivisione fra le aministrazioni locali le "buone pratiche" di gestione delle differenze per orientamento sessuale, della lotta all’omofobia e dell’accesso ai servizi pubblici fondamentali come scuola, sanità e sicurezza.
Fra le campagne promosse dalla "rete" ricordiamo in particolare quella della Regione Toscana con l’immagine di un neonato col braccialetto "homosexuel" e lo slogan "L’orientamento sessuale non è una scelta".
L’idea di una rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere nasce alla fine del 2005 per iniziativa dei Comuni di Torino e Roma e di cui anche la Toscana è parte. Possono aderire alla rete le Regioni, le Province autonome, le Province, i Comuni e le loro associazioni.