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Anglicani, scongiurato lo scisma, ma niente vescovi gay

La vicenda aveva suscitato polemiche qualche settimana fa rischiando di creare forti rotture all’interno della Comunione

Scisma evitato nella Comunione Anglicana. I vescovi episcopaliani degli Stati Uniti hanno infatti accettato di "non consentire la consacrazione di candidati a vescovo di persone il cui stile di vita può rappresentare una sfida alla Chiesa e provocare uno strappo alla comunione". Non solo, con lo stop alla consacrazione di candidati gay all’episcopato, le chiese episcopaliane hanno fermato anche le ordinazioni di sacerdoti gay, nonché i riti di benedizione alle unioni omosessuali. La decisione è stata presa in un incontro a New Orleans al quale ha partecipato anche l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, volato negli Stati Uniti nel tentativo di ricucire lo strappo che si era creato all’interno della Comunione anglicana in seguito alla ordinazione negli Usa di un vescovo, Gene Robinson, dichiaratamente gay nella diocesi del New Hampshire. 

Il vescovo Katharine Jefferts Schori che ha presieduto l’assemblea ha dichiarato. Si prevede, comunque, che la benedizione non ufficiale di convivenze tra persone dello stesso sesso continuerà in ogni caso nelle diocesi dirette da vescovi liberali dato che un esplicito veto in questo senso on è stato espresso né stabilito. “Non tutti sono stati soddisfatti al cento per cento delle parole usate nel documento, come potete facilmente immaginare. Ma pensiamo di aver trovato collettivamente un posto dove tutti possiamo stare insieme”. Nel documento della chiesa risulta chiaro che continuano a condannare fortemente comportamenti omofobi comprese “azioni o linee politiche che commettono violenza contro di loro, le incoraggiano o ne ledono la dignità in quanto figli di Dio”. Le province del sud del mondo, Africa, Asia e sud America, si sono sempre dichiarate contrarie alle unioni e ordinazioni di omosessuali e la questione da allora è stata al centro di un dibattito che ha messo in pericolo l’unità stessa delle Comunione Anglicana.