Si chiama Setting Captives Free ed è l’app che promette di convertire i gay. Da oggi, però, non potrà più essere scaricata dall’Apple Store grazie alla petizione di All Out, un’associazione per i diritti gay, che ha organizzato una petizione online con la quale ha raccolto oltre 300.000 firme per farla rimuovere. Google invece non ha ancora deciso e nel suo Google Play è ancora disponibile al download.
Setting Captives Free, in partica, offre una serie di soluzioni mediche e spirituali in modo da predisporre un piano che in 60 giorni consente – secondo l’app – di guarire dall’omosessualità. All Out è riuscita a raccogliere oltre 300.000 adesioni in meno di 48 ore facendo così pressione su Apple, cha ha prontamente risposto, e su Google, che per adesso tace.
Come sottolinea un rappresentate della All Out «È così ridicolo che qualcuno pensi ancora all’omosessualità come ad una malattia da poter curare e ancor di più lo è pensare che tale cura possa essere adottata sfruttando uno smartphone, che difficile non ridere. Purtroppo, però, ci sono persone vulnerabili e intimorite dal giudizio degli altri che potrebbero prendere sul serio questo tipo di app. Noi siamo preoccupati per coloro che potrebbero subire ripercussioni psicologiche nell’utilizzare app di questo tipo».