Nota: Il sondaggio di Gay.it sui candidati al ballottaggio è stato chiuso in seguito a un’anomalo flusso di voti.
"Ci aspettiamo dichiarazioni nette su come intendono risolvere la vergogna della mancanza di diritti per le persone gay, lesbiche e trans di questo paese. In Italia siamo cittadine e cittadini di serie B, siamo gli "esodati dei diritti". Così Flavio Romani, neopresidente nazionale di Arcigay, commenta la sfida tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi.
"Restiamo convinti – continua – che quel 18% dei voti che sono andati ai due candidati che hanno detto sì al matrimonio gay e all’estensione della legge Mancino ai reati di omofobia e transfobia, andrà solo a quel candidato che assumerà posizioni nettamente progressiste e che sarà capace di avere una visione più laica e civile del futuro del nostro paese". "Non è più tempo di posizioni sfuggenti, ambigue o sibilline sui nostri diritti e sulle nostre vite: sappiano gli sfidanti al ballottaggio che contesteremo, con ogni mezzo a nostra disposizione, qualsiasi tentativo di svuotare e sminuire le nostre rivendicazioni e di ritardare il pieno ingresso del nostro paese fra le nazioni civili", conclude il leader di Arcigay.
Il sondaggio – Con un sondaggio in homepage, Gay.it ha cercato di capire dove
si dirigeranno i voti dei suoi lettori domenica. "Chi voterai al ballottaggio delle primarie del centrosinistra?" è la domanda che abbiamo rivolto. I risultati premiano il Sindaco di Firenze che attualmente conquista il 48% delle preferenze. Con sorpresa, però, il segretario del PD Bersani conquista appena il terzo posto, scavalcato dalla scelta del non voto. Un’ipotesi che fa salire al 70% le preferenze per Renzi tra chi sceglierà uno dei due candidati in gara.
Nota: Il sondaggio di Gay.it sui candidati al ballottaggio è stato chiuso in seguito a un’anomalo flusso di voti.