E’ una riunione importante quella che Arcigay terrà a Bologna questo fine settimana. Il membri del Consiglio Nazionale, il massimo organo di direzione politica dell’Associazione, si ritroveranno, tra l’altro, per fare il punto della situazione su alcune questioni che proprio Gay.it aveva messo in luce nei mesi passati. A cominciare dalla richiesta di dimissioni rivolta al presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo, dal presidente di Arcigay nazionale Aurelio Mancuso, e sulle quali i diretti interessati, Marrazzo e Mancuso, non hanno mai voluto dare spiegazioni.
Si parlerà poi anche delle dimissioni di un componente esterno della segreteria, il presidente di Arcigay Napoli Salvatore Simioli. "Me ne vado perché volgio mettere l’accento sulla gestione del dissenso dentro all’associazione da parte dei suoi dirigenti", ci aveva confessato Simioli spiegando le motivazioni polemiche che lo hanno portato a lasciare gli utlimi incarichi nazionali che ricopriva.
Ma c’è qualcuno, dentro ad Arcigay, a cui un Consiglio Nazionale sembra non bastare. Esponenti dello stesso organo hanno infatti avanzato la richiesta formale di un Congresso straordinario, un’assise che riunisce molte più persone e che ha come oggetto questioni fondamentali come l’elezione del presidente. La proposta secondo lo statuto, sarà approvata solo sei richiedenti rappresenteranno "almeno un quarto dei Comitati provinciali che rappresentino almeno un quarto del numero complessivo nazionale dei soci e delle socie."
Si tratterebbe del XIII° appuntamento congressuale di Arcigay. L’ultimo si svolse nel maggio del 2007 a Milano e si concluse con l’elezione di Aurelio Mancuso, presidente tuttora in carica. Il prossimo congresso ordinario avrebbe dovuto svolgersi a maggio 2010.