Tre giorni di arte portata all’estremo, provocatoria e conturbante.
Il 17, 18 e 19 settembre, presso il Teatro dell’Orologio, si svolgerà il festival di Body Performance Art “Mutazioni Profane” organizzato dalle artiste Kyrahm, Julius Kaiser e Sylvia Di Ianni.
L’affascinante e provocante sfida è quella di proporre a teatro, in uno spettacolo fruibile in un’ora, espressioni artistiche nate in tutt’altro contesto: dalla body art estrema dei rave party alle azioni performative degli anni ’60-’70, fino alle più sofisticate installazioni umane da museo d’arte contemporanea, con performance, quadri viventi, azioni estreme sul corpo e prove di resistenza, accompagnate da video e musica dal vivo, a completare il tutto.
Un esperimento che non ha precedenti in Italia, con protagonisti gli artisti Bloody Cirkus, Alessio Contorni, Sylvia Di Ianni, Julius Kaiser, Kyrahm, Francesca Fini e Agnelo Pretolani.
Il Festival si aprirà domani, 17 settembre, con "Crisalide", l’installazione umana di Kyrahm a piazza dell’Orologio. Sarà collocata una struttura molto leggera al centro della piazza nella quale l’artista si andrà ad avvolgere come in un bozzolo e vi rimarrà rinchiusa per 30 ore consecutive, custodita e assistita dalla mamma che provvederà ai suoi bisogni per tutta la durata della performance. L’azione performativa di Kyrahm sarà documentata in diretta e per l’intera durata sul sito internet dell’evento attraverso le immagini da alcune webcam collegate.
Il 18 Settembre, l’artista uscirà dalla Crisalide per dirigersi verso il Teatro dell’Orologio inaugurando il festival che si svolgerà nella sala Orfeo il 18 con replica il 19 Settembre, e che proporrà Performance Art, Videoarte e musica.
Il tema coadiuvante delle opere è il concetto di mutazione: corpi in evoluzione, body art estrema, metamorfosi. Ogni mutazione estetica, psichica, di genere, sessuale e ogni inflizione corporea è rappresentativa di una società liquida e in continua trasformazione dove l’opera d’arte deve perdere necessariamente il carattere di staticità che è tipico di altre espressioni.
La body art estrema parte dall’assunto che tutto debba essere reale. Kyrahm, in un omaggio a Ron Athey, in collaborazione con i Bloody Cirkus, indagherà il rapporto tra iconografia cristiana e bodyart estrema nella performance "Sacrifice", dove assisteremo a vere crocifissioni che incidono la carne e si piangerà davvero sangue. L’opera non ha un fine provocatorio, ma rappresentativo esaltando i sentimenti terreni, umani, legati alla carne.
La carne è materia da modellare nell’installazione umana "Obsolescenza del Genere" di Kyrahm e Julius Kaiser che racconta la transizione FtM (da donna a uomo), scelta tra le 30 performance gender exploration migliori al mondo negli USA. La delicatezza e la crudezza si mescolano nelle varie rappresentazioni sull’amore: da "Domani ed ancora ieri" di Julius Kaiser che attraverso alcuni frammenti propone una riflessione sulla perdita e il ricordo, all’amore corrotto de "Il gioielliere" di Kyrahm e Julius Kaiser, al rapporto tra vittima e carnefice proposto da Sylvia Di Ianni in “Nympholeptoi” che indaga la sindrome di Stoccolma, alle visioni ironiche di Francesca Fini, autrice di “Cry me a river” e “L’Amour”. Sylvia Di Ianni propone inoltre un ribaltamento claustrofobico di Alice in wonderland in “Jumping on the ground”.
I forti contenuti proposti in alcune performance potrebbero urtare la sensibilità di chi guarda, tanto da vietare l’ingresso (di 15 euro) ai minori di 18 anni.
Questo il programma ufficiale:
Giovedì, 17 Settembre 17h CRISALIDE_di Kyrahm – Human Installation _ISOLAMENTO E METAMORFOSI
Venerdì, 18 Settembre 20h CRISALIDE_di Kyrahm – Performance _riNASCITAEsterno P.zza dell’Orologio21h “MUTAZIONI PROFANE”
Sabato, 19 Settembre 21h “MUTAZIONI PROFANE” –