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Baget Bozzo: meno Pride e più diritti

Don Gianni Baget Bozzo ai microfoni di Radio Città Futura si schiera a favore dei matrimoni gay: «I gay si sentono una minoranza oppressa, ma ormai gli omosessuali sono una minoranza trionfante».

ROMA – «Il fatto che gli omosessuali siano legalmente riconosciuti capaci di un rapporto permanente è un elemento di progresso». Lo ha detto Don Gianni Baget Bozzo ai microfoni di Radio Città Futura che lo ha intervistato in vista del Gay pride di Roma.

«Gli omosessuali hanno ottenuto in Olanda e in Spagna quello che potevano ottenere e faranno altre conquiste – ha detto – I gay si sentono una minoranza oppressa, ma ormai gli omosessuali sono una minoranza trionfante. Ora è giusto che tornino alla normalità e facciano meno pride».

Franco Grillini (Ds), presidente onorario Arcigay, e’ d’accordo con l’apertura di Gianni Baget Bozzo (FI) sui diritti delle coppie gay. "Non c’e’ dubbio che ha ragione Baget Bozzo quando dice – afferma Grillini – che il riconoscimento legale delle coppie omosessuali costituisce un fattore positivo per la nostra societa’ e un elemento di netto miglioramento per le condizioni e la qualita’ della vita degli omosessuali. Laddove i diritti delle coppie gay sono stati riconosciuti la societa’ ne ha tratto beneficio nel suo complesso. Che pero’ i problemi degli omosessuali siano risolti non e’ affatto vero. Non a caso il Pride romano di sabato prossimo e’ dedicato alla lotta alla violenza fisica e psicologica contro gli omosessuali che e’ ancora molto forte e proprio per questo i gay pride sono piu’ che necessari".