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Bagheria: non passa ordine del giorno antiomofobia

Non è passato nella seduta del Consiglio Comunale di Bagheria del 26 aprile l’Ordine del Giorno riguardante la richiesta di adesione alla istituzione di una “Giornata mondiale contro l’omofobia”.

BAGHERIA – Non è passato nella seduta del Consiglio Comunale di Bagheria del 26 aprile l’Ordine del Giorno presentato dai consiglieri Atanasio Matera, Gianfranco Licciardi, Nicola Tarantino, riguardante la richiesta di adesione alla istituzione di una “Giornata mondiale contro l’omofobia” per mancanza del raggiungimento della maggioranza dei voti a favore.
L’esito della votazione del sopraddetto Ordine del Giorno è stato infatti il seguente: 13 voti a favore (di tutto il centro sinistra minoritario in Consiglio ed in più di alcuni esponenti di Forza Italia e di Nuova Sicilia), 13 voti contrari (Udc e An), due astenuti (quelli di un consigliere della Margherita e di un consigliere di FI).
Per il consulente del Sindaco per la realtà omosessuale, Piero Montana, «in un momento così delicato per la vita democratica ed istituzionale della nostra Città, è da considerarsi gravissimo il non aver accolto una richiesta politica di maggior trasparenza e legalità con la realizzazione di una “Giornata mondiale contro l’omofobia” nell’ambito di un progetto politico di civiltà , volto a contrastare nel nostro territorio tutti quei fenomeni patologici che hanno a che fare con l’omertà, la violenza del pregiudizio antigay, quella del malaffare, del crimine e di ogni illegalità».
Montana ha preso contatti con l’Assessore alla Cultura, con l’Assessore alla Legalità e con l’Assessore alle Pari Opportunità per realizzare ugualmente il prossimo 17 maggio a Bagheria una “Giornata mondiale contro l’omofobia”.
Secondo l’Assessore alla Cultura, Dott. Biagio Sciortino, infatti “chi si oppone a cambiamenti culturali volti a un miglioramento della qualità della vita ed a contrastare ogni forma di violenza, condanna alle catene ogni processo di sviluppo e di civiltà”.