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BERLINO, E’ QUI LA FESTA

La vita gay berlinese è molto allegra e cosmopolita: tra le attrazioni, il ristorante Lukiluki, dove potete chiamare i camerieri per nome dato che lo mostrano tatuato sui pettorali unti e depilati.

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Tutte le città del mondo hanno salutato il nuovo millennio con grandi celebrazioni, ma per Berlino c’era una ragione in piú per festeggiare. Dal primo gennaio di quest’anno, infatti, è ufficialmente la capitale della Germania riunificata e quindi il 2000 è senz’altro il suo anno.
Dato che fino alla caduta del Muro nel 1989, si trattava di due cità distinte oggi la grande Berlino distribuisce i suoi 4 milioni di abitanti su una superficie di 889 km² ed è la città piú vasta d’Europa.
Questo gigantismo è percepibile dal turista sotto diverse forme: il traffico ad esempio, a parte le zone piú commerciali come il Kurfürstendamm, è quasi inesistente e in nessun momento si ha la sensazione di stare in una metropoli. Passare da un quartiere all’altro, è come cambiare città, sia dal punto di vista architettonico che di atmosfera: a Kreuzberg, dove vive la comunità turca all’estero piú numerosa del mondo, sembra di essere in una Istambul occidentalizzata, a Charlottenburg, il quartiere del palazzo reale, si respira aria viennese, a Mitte dove vivevano i punk ora ci sono negozi di design e gallerie d’arte, e intorno ad Alexanderplatz i palazzi, e i vialoni sono il ricordo urbanistico del regime comunista.
In tale varietà non poteva mancare naturalmente il quartiere gay, che si sviluppa intorno a Wittembergplatz, a un centinaio di metri dalla centralissima chiesa del Kaiser Guglielmo semidistrutta dai bombardamenti, uno dei simboli di Berlino.

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Qui è un continuo sventolio di bandiere arcobaleno, su ristoranti, bar, negozi e c’è solo l’imbarazzo della scelta. La vita gay berlinese è molto allegra e cosmopolita e tra le attrazioni non sono da perdere il ristorante Lukiluki, dove potete chiamare i camerieri per nome dato che lo mostrano tatuato sui pettorali unti e depilati o il Connection. Quest’ultimo è un disco-café-shop che sotto la pista da ballo nasconde tutto un mondo hard fatto di labirinti, bar, dark-room e sale video popolato soprattutto da amanti del “cuoio” che è la moda imperante a Berlino, che non per nulla è la città sede (20-24 aprile) dell’Easter Leather Party piú importante d’Europa.
Altri indirizzi consigliabili sono Tom’s bar, Lenz…die, SchwuZ il piú amato dagli studenti o, Anderes Ufer, il più vecchio gay-café del continente.
Chi preferisce gli spazi aperti, non deve fare altro che perdersi nell’enorme parco (212 ettari di verde) del Tietgarden dove sicuramente incontrerà un gentile berlinese che gli indicherà la strada. Accanto allo stereotipo del tedesco poco socievole va sfatato anche quello de “il marco è forte e tutto è caro”: l’alloggiamento, il mangiare, i trasporti pubblici e l’entrata nei locali costano decisamente meno che a Milano o Roma.
Per i patiti della foto ricordo i luoghi-simbolo da non perdere sono la monumentale Porta di Brandeburgo, il Checkpoint Charlie, l’antico posto di frontiera tra la Berlino Est e Ovest con Museo del Muro annesso e, ora, l’avveniristica cupola di cristallo progettata da Norman Foster che s’innalza sul Reichstag, il parlamento tedesco, in mezzo a decine di gru che fanno di questa parte della città un enorme cantiere aperto.
A parte le visite culturali almeno al Museo di Pergamo e al Kulturforum, un tour originale è quello al sesto piano del KaDeWe, i grandi magazzini secondi in grandezza solo ai londinesi Harrods. Qui si trovano le specialità gastronomiche provenienti da tutto il mondo, per ogni gusto e per ogni portafoglio, dal caviale alla mozzarella di bufala, dalle pinne di pescecane agli oltre 1.000 tipi di salsiccia tedesca.

Mangiare, del resto, è uno dei passatempi preferiti dai berlinesi e il pasto principale è la colazione. Da non perdere il brunch (la colazione domenicale che vale come pranzo) in uno dei numerosi ristoranti gay; sia il già citato Lukiluki, ma anche il Flax, il Cri-Cri o il Flipflop offrono buffet a prezzo fisso sufficienti ad accumulare calorie per il resto della settimana.
Come bruciare queste calorie? Un metodo infallibile è partecipare insieme a un altro milione di persone alla Love Parade, il piú grande party del mondo, che ad ogni inizio estate riempe i viali e i parchi di Berlino al ritmo della musica tecno.

di Silvio Ajmone