Bersani: "serve legge su coppie di fatto e omofobia" - bersaniunionicivi.liBASE - Gay.it Archivio

Bersani: “serve legge su coppie di fatto e omofobia”

Il segretario del Partito Democratico scrive agli organizzatori del Bologna Pride giudicando inaccettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge sulle unioni civili.

"Cari amici, – scrive Bersani – nell’esprimere l’adesione del Partito Democratico al Pride nazionale in programma per questo sabato a Bologna, desidero innanzitutto dirvi grazie. Non è facile in una fase politico-economica difficile come questa lottare per rimettere al centro della discussione politica il tema dei diritti civili delle persone. Movimenti come il vostro spronano la politica italiana, a portare l’Italia, anche su questi temi, nel novero dei principali paesi occidentali".

"In tutto il mondo – aggiunge Bersani – le forze progressiste, dal Presidente USA Obama al neo-eletto Presidente francese Hollande, sono impegnate a costruire un nuovo civismo in cui ciascuna persona possa avere pari diritti e pari opportunità di vita, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e identità di genere. Il Partito Democratico non intende sottrarsi a questa discussione: non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico, così come è intollerabile che questo Parlamento non sia riuscito a varare una legge contro l’omofobia e la transfobia. Sarà anche su questi temi, tra cui mi permetto di aggiungere il divorzio breve, l’introduzione del diritto di cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia, e il testamento biologico, che nei mesi che verranno di qui alle prossime elezioni politiche, si giocherà la nostra capacità di parlare al Paese".

"Vi devo poi un secondo grazie più personale, da emiliano quale io sono. La scelta di confermare, nonostante il terremoto, la vostra manifestazione, trasformandola anche in una grande concreta manifestazione di solidarietà per le popolazioni terremotate è una scelta non scontata, ma giusta e coraggiosa, che -conclude Bersani- puo’ aiutare a tenere i riflettori accesi su queste vicende e a far capire che la vita deve ripartire".