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BOLOGNA PRIDE: LA DIRETTA

28 giugno 2008: l’Italia gay, lesbica, bisex e transgender scende in strada per i suoi diritti. Partecipa anche tu o segui momento per momento il Gay Pride Nazionale di Bologna in diretta su Gay.it.

Ore 13:55 Prima partenza

Piazza Ravegnana è già stracolma di gente pronta a partire a piedi, in bicicletta, con i pattini e con ogni altro mezzo non a motore per raggiungere i Giardini Margherita da dove partiranno tutti i carri.

Ore 14:25 Partita la prima tappa del corteo

Il corteo è appena partito da una strapiena Piazza Ravegnana. Apre in testa lo striscione del comitato organizzatore, segue lo striscione delle lesbiche femministe che resterà in testa per tutta la prima parte del corteo, scelta fatta dall’organizzazione per dare particolare rilievo alle istanze di autodeterminazione e identità di genere delle donne che "sono quelle di tutti noi". In testa al corteo Nichi Vendola, Paola Concia, Imma Battaglia, Sergio Lo Giudice e Andrea Benedino.  Il corteo è partito dopo che in coro si è contato fino a 28 ovvero 28 giugno: avversario dalla fondazione del circolo Cassero di Bologna e anniversario della rivolta di Stonewall.

Ore 15:00 La partenza da Piazza Ravegnana

Il corteo sta lasciando adesso via Castiglione. È un corteo coloratissimo festoso e molto partecipato. Fino ad ora si son visti pochissimi costumi sagargianti e poche drag queen, sono invece tantissime le persone comuni. L’arrivo di Vladimir Luxuria è stato accolto da un’ovazione. Lungo via Castiglione una chiesa sconsacrata è stata occupata simbolicamente per qualche minuto.

Ore 15:05 Tutto pronto ai Giardini Margherita

Già molta gente ai Giardini Margherita per la partenza dei carri. Tutto è pronto per il corteo vero e proprio. Tra locali e associazioni i carri sono circa una trentina.

Ore 15:20 Fra i carri c’è anche un’arca di Noemi

Elefanti, zebre, farfalle e dalmata sono gli animali rappresentati in un’ideale arca di Noemi presente fra i carri che stanno per partire dai Giardini Margherita. Lo slogan per questa singolare trovata è "Omosessuale è naturale".

Ore 15:30 Il corteo è arrivato ai Giardini Margherita

Il corteo è entrato tutto nei Giardini Margherita dove ci sono già i 30 carri schierati. Moltissima la gente confluita direttamente ai Giardini in attesa della seconda partenza del corteo: questo anticipa che sarà una marcia lunga e molto partecipata. Le associazioni LGBT, come anticipato, sono tutte presenti. C’è anche Amnesty International e per la prima volta ad un pride italiano anche l’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani Italiani). Per volere dell’organizzazione il corteo è incentrato sul tema dell’antifascismo: lo dimostra la presenza dei partigiani e il fatto che una delle tappe previste dopo i Giardini Margherita sarà il monumento alle vittime LGBT del fascismo.

Ore 15:40 Seconda partenza

Il corteo sta partendo in questo momento dai Giardini Margherita, poi raggiungerà i viali che percorrerà per 5 chilometri fino a pizza VIII Agosto dove è prevista la fine del corteo e si terranno tutti gli interventi dal palco. Apre il corteo lo striscione del comitato organizzzatore del Bologna Pride, seguono i carri delle associazioni delle realtà LGBT e non che hanno aderito al pride.

Ore 16:20 Porta Saragozza

La testa del corteo è ferma all’altezza di Porta Saragozza, esattamente a metà tra la sede storica del circolo Arcigay Il Cassero e il monumento alle vittime del nazifascismo. Da dietro lo striscione d’apertura Vladimir Luxuria ha dichiarato: «Questa data è molto importante (il 28 giugno, ndr). C’è chi ritiene che i gay non diano fastidio finchè stanno chiusi in casa. Noi siamo stati obbligati a uscire allo scoperto. Quella sera di giugno nel 1969 a Stonewall la polizia ci ha obbligato ad uscire allo scoperto. E ora vogliamo vedere riconosciuti i diritti di tutte le persone e le coppie LGBTQ.» 

Ore 16:40 Memoria e futuro

A Porta Saragozza il corteo si è fermato. Dal megafono è stata ricordata la storia del movimento di liberazione omosessuale, dalle deportazioni nazifasciste alla rivolta di Stonewall guidata da Sylvia Rivera passando per la nascita del Cassero a Bologna che segna una tappa fondamentale del movimento italiano. «La storia non va dimenticata: – ha detto uno degli organizzatori dal megafono –  è la nostra storia che ci dà la forza per affrontare anche questo momento difficile ma noi siamo in tanti, siamo forti e alla fine vinceremo.»  Il corteo adesso è ripartito continuando sui viali verso la piazza di chiusura.

Ore 16:50 Numeri

I dati ufficiali diffusi dal comitato organizzatore del Bologna Pride parlano di 100mila partecipanti. Mentre la testa del corteo ha già superato Porta Saragozza (situato circa a metà del percorso completo), l’ultimo carro sta ancora uscendo dai Giardini Margherita.

Ore 18:45 Arrivo

Dopo avere percorso tutti i viali, passando davanti ai murales che i writer bolognesi hanno dedicato al pride, il corteo è arrivato in piazza VIII agosto. Adesso dal palco si alterneranno gli interventi che concludono la marcia. L’appuntamento poi è alle 22 al Parco Nord per il party finale.