Il CEO di Apple Tim Cook risponde sul suo coming out

In una trasmissione tv ha dichiarato: “Ho sentito forte il bisogno di dirlo, per aiutare gli altri”

L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, è stato intervistato dal noto presentatore televisivo Stephen Colbert nel suo programma “The Late Show”. E la discussione è scivolata sulla decisione presa ormai quasi un anno fa da Tim Cook di fare coming out con una lettera pubblica, decisione che il CEO di Apple ancora oggi descrive come una “enorme responsabilità“.
“La decisione di fare coming out era un aggiornamento (del software) o una caratteristica che non era stata attivata?”, ha chiesto scherzosamente Colbert.
Dopo le inevitabili risate, Cook ha spiegato: “Una mia domanda ricorrente è sempre stata quella di cosa sto facendo per gli altri. Era diventato così chiaro per me che i ragazzi venivano presi di mira dai bulli della scuola, che venivano sempre sostanzialmente discriminati e non difesi dai loro genitori, che ho sentito forte il bisogno di fare qualcosa”. “Ho sempre dato molto valore alla mia privacy – ha continuato Cook -, ma ho capito che ciò che potevo fare per la gente era molto di più di quanto valeva la mia privacy. E così ho deciso di dire a tutti la mia verità”.