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#CinemaSTop: al via a Torino il nuovo Divine Queer Film Festival

Da oggi a domenica la prima edizione di una rassegna dedicata a trans, disabili e migranti

#CinemaSTop: al via a Torino il nuovo Divine Queer Film Festival - Melody Zack Morrison - Gay.it Archivio

Oggi dedichiamo l’intera rubrica CinemaSTop a un nuovo festival, lgbt ma non solo, che si affaccia sull’affolata vetrina torinese (il 20 novembre parte il 33° Torino Film Festival che si preannuncia assai queer con ben dieci titoli a tematica e il Gran Premio Torino al regista inglese gay Terence Davies: ne parleremo la prossima settimana). Si tratta del Divine Queer Film Festival che si presenta come “un festival di cinema indipendente a tematica queer che esplora i temi fluttuanti di genere, diverse abilità e migrazione. Divine è alla sua prima edizione e nasce dal desiderio di infrangere, attraverso il linguaggio cinematografico, stereotipi, pregiudizi, tabù e paure relativamente alle storie di persone transessuali/transgender, disabili e migranti”.

#CinemaSTop: al via a Torino il nuovo Divine Queer Film Festival - La Tarantina - Gay.it Archivio

Si svolge nel music club Blah Blah della centralissima via Po al numero ventuno, da oggi a domenica: si inaugura alle 18 col cortometraggio statunitense Melody di Zack Morrison presentato in collaborazione con Cinedeaf – Roma sul rapporto tra un fratello e sua sorella non udente. Segue il doc La Tarantina di Fortunato Calvino, presentato in collaborazione con la Fondazione GIC – Genere Identità Cultura di Napoli, video-chiacchierata con l’ultimo femminiello dei Quartieri Spagnoli, Carmelo Cosma in arte ‘La Tarantina’ (nacque ad Avetrana, in provincia di Taranto), protagonista di una tumultuosa esistenza dal dopo guerra alla Dolce Vita, tra Napoli e Roma, tra la strada, il carcere e la rutilante mondanità di Via Veneto.
Il regista Simone Cangelosi introdurrà alle 21.30 il suo intenso documentario Una nobile rivoluzione, ritratto intimo e potente della pioniera del movimento trans italiano, Marcella Di Folco (1943-2010). Fu lei a fondare nel 1988 la sezione emiliano-romagnola del MIT, il Movimento Italiano Transessuale, già Movimento Identità Transessuale fino al 1999, e diventare una personalità di riferimento per tutto il movimento gay, intrecciando esperienze anche d’attore con Fellini, Risi e Sordi.

#CinemaSTop: al via a Torino il nuovo Divine Queer Film Festival - Habana Muda - Gay.it Archivio

Domani alle 17.30 è previsto il doc Habana Muda di Erich Brach su un bracciante agricolo cubano sordo che s’innamora di un uomo messicano. Sordità e omosessualità tornano in The Street di Julien Bourges (ore 19.20) dove un ragazzo non udente finisce a fare la vita di strada per la mancata accettazione della sua natura gay da parte del padre. Segue lo sportivo Queens @ court di Shiv Paul su quattro tennisti lgbt che si ritrovano ad affrontare disprezzo sociale per il loro transgenderismo oppure l’obesità, e il conseguente stress post-traumatico.

#CinemaSTop: al via a Torino il nuovo Divine Queer Film Festival - TransXIstanbul - Gay.it Archivio

Da non perdere alle 21.30 il doc turco TransXIstanbul di Maria Binder su una donna transessuale che si batte contro la violenza e le discriminazioni nei confronti della comunità intergender mentre si sentono ancora gli echi delle proteste di Gezi Park del 2013.
Sempre dall’esotica patria ozpetekiana arriva Hala di Veysel Aksahin (domenica, ore 16.40) su una trans che torna al paese d’origine dopo aver perso i genitori. Viene presentato in collaborazione col Pink Life QueerFest di Ankara.

#CinemaSTop: al via a Torino il nuovo Divine Queer Film Festival - Gesu e morto per i peccati degli altri - Gay.it Archivio

Ci si sposta dall’altra parte del mondo, alle Hawaii, per Kumu Hina di Dean Hamer (ore 17.20) su un’insegnante di ‘stirpe Mahu’ – ossia transgender – che ricostruisce il sistema di valori sociali e culturali delle sue isole, di cui sappiamo in realtà pochissimo, in relazione alle tematiche lgbt.
In chiusura alle 19.00 l’atteso documentario Gesù è morto per i peccati degli altri di Maria Arena su un gruppo di trans – Franchina, Marcella, Meri, Santo, Totina, Wonder, eccetera – che si prostituiscono nel degradato quartiere di San Berillio a Catania. Sarà presente la regista insieme alla leggendaria Franchina.
Organizza l’associazione culturale Taksim. Trovate l’intero programma sul sito www.divinequeer.it.