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Concorrente gay si suicida. Stop al reality

Jean-Pierre, il concorrente gay del reality francese che porta all’estremo i sentimenti, si è tolto la vita. La produzione sospende la messa in onda e la polizia indaga per stabilire le responsabilità

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Ha lasciato un messaggio in segreteria al compagno di lunga data Hakim, detto Ange, poi si è suicidato. Così si è conclusa l’avventura del reality francese "Trompe moi si tu peux – Ingannami se puoi" ancora prima di cominciare. La trasmissione studiata sul concept di giocare con i sentimenti delle coppie è andata troppo oltre e il parrucchiere 32enne non ha sostenuto psicologicamente la rottura della sua storia. Girato nella Repubblica Dominicana, il programma vietato ai minori di 12 anni prevedeva la vincita di 39mila euro alla coppia che fosse riuscita a nascondere agli altri il proprio legame resistendo alla gelosia suscitata da danze sexy, massaggi e momenti d’intimità tra i concorrenti.

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La produzione del canale M6 ha deciso di non mandare in onda le puntate e di bloccare il sito internet dedicato a Trompe moi si tu peux per rispettare il dolore dei familiari. Sotto shock anche gli altri componenti del cast, tra i quali due lesbiche, una casalinga e una spogliarellistaLa polizia, intanto, ha aperto un’inchiesta per cercare di chiarire le responsabilità del gesto. La direttrice generale di Studio 89, la società che produce il reality ha affermato che tutte le precauzioni per evitare l’accaduto erano state prese. Evidentemente non abbastanza per impedire a Jean-Pierre di togliersi la vita.