Appuntamento per sabato 30 ottobre con ‘Viareggio Viva’ la manifestazione promossa dal consorzio ‘Friendly Versilia’ e dall’associazione dei locali della Darsena viareggina in collaborazione con la Confersercenti, a cui hanno aderito i commercianti della famosa "Passeggiata". Sarà questa l’opportunità giusta per rivendicare il diritto al divertimento e per schierarsi contro la politica del ‘silenzio’ che rischia di mettere a repentaglio un modello turistico unico in Toscana.
A rischio sono infatti i locali gay della marina di Torre del Lago, prima meta estiva gay italiana, a causa dell’eccessiva burocrazia che vorrebbe imporre la chiusura delle terrazze sopra le quali si esibiscono gli artisti, i cubisti e le celebrerrime drag queen.
Il corteo partirà alle 16 dalla centralissima piazza Mazzini di Viareggio con 5 Tir musicali, drag queen e vocalist, una delle bande musicali storiche del Carnevale e il comico Paolo Ruffini come testimonial e si muoverà, a passo di musica, verso il municipio dove, intorno alle 19, sono previsti gli interventi degli imprenditori locali. Un’iniziativa che intende ‘risvegliare’ la città e che punta a focalizzare l’attenzione sulle richieste dei gestori dei locali: l’esclusione dei due viali asfaltati della Movida dai confini del Parco di Migliarino San Rossore, l’allungamento dell’orario di chiusura e la concessione di licenze da ballo al fine di creare una zona votata a quel turismo che vuole andare a ballare a mezzanotte. Sempre nel pieno rispetto di turisti e residenti che vogliono riposare. Ad aprire la parte finale della manifestazione il saluto di Daniela Rombi, presidente dell’associazione «Il mondo che vorrei»: un doveroso tributo alle vittime della strage del 29 giugno, in una giornata di festosa protesta.
Perché credere in ‘ Viareggio Viva’? "Sono circa 300 i dipendenti in estate per i locali delle due Marine (di Viareggio e Torre del Lago) – spiegano gli organizzatori – con un fatturato stimato in 20-25 milioni di euro contando anche l’indotto". E questi sono solo alcuni dei dati che fotografano la forza economica dell’impresa del divertimento. "I locali lungo spiaggia di Torre del Lago e Viareggio attirano ogni fine settimana, nella bella stagione, dalle 20mila alle 25mila persone – aggiungono – un 30-35% arriva da fuori Toscana, dunque si ferma almeno un weekend".
Tante le adesioni, dalla politica all’associazionismo. Il Presidente della Provincia Stefano Baccelli, l’Assessore Regionale al Turismo e al Commercio Cristina Scaletti, il segretario Regionale del Partito Democratico Andrea Manciulli e il consigliere regionale del Pd Ivan Ferrucci. Anche i Giovani Democratici Nazionali partecipano alla manifestazione "Viareggio Viva" – spiega Fabio Astrobello, Responsabile Nazionale Diritti Civili GD – perché credono nel grande valore culturale e sociale, che Marina di Torre del Lago porta alla Versilia e a tutto il Paese. Inoltre, l’attività del Friendly Versilia rappresenta un modello di sviluppo originale". Tra le adesioni locali, quelle bi-partisan del Partito Democratico della Versilia e del Movimento dei Cittadini di Viareggio e Torre del Lago, che fa riferimento al centro-destra. In prima fila ovviamente anche gli esponenti di spicco del mondo ‘Lgbt’ da Paola Concia a Franco Grillini e ancora Vladimir Luxuria e Alessandro Cecchi Paone. Oltre a Paolo Patanè, Presidente Nazionale di Arcigay, che porterà l’adesione della principale associazione gay italiana.
Oltre cinquemila le persone attese, tanti infatti hanno già promesso su ‘Facebook’ di partecipare a quello che si preannuncia un vero e proprio ‘evento’ senza precedenti in città. Per Viareggio e per la Toscana.