Dopo il successo davvero multigender di “Pechino Express” – audience tv, interazione sui social, fenomenologia di costume – il nostro amato conduttore Costantino Della Gherardesca fa una scelta coraggiosa che ci entusiasma: “Hair”, un talent show dedicato ad aspiranti parrucchieri in onda nel 2015 su un canale piuttosto filoqueer, Real Time, che già ha in programmazione “Hair Style” dedicato però a consigli tecnici di acconciatura (è anche il canale del gayissimo ‘Enzo Missione Spose’ con Enzo Miccio). Immaginiamo così l’anima camp di Costantino potersi esprimere al meglio, in un’atmosfera effervescente tra Waters e Almodóvar, mèches ardite e bigodini colorati. E dire che ha rinunciato a guadagnare di più.
“Ho avuto molte offerte anche remunerative per fare della televisione cerimoniosa – ci ha confidato Costantino – ma non la amo personalmente. Detesto la televisione legata alle “celebrity”, secondo me nulla è peggio del talk show con l’attore romano ospite che si sente Angelina Jolie. Invece sono un grandissimo fan di Laura Carafoli, che è un genio della televisione. Ve ne sarete accorti guardando Real Time negli ultimi anni. Quindi, oltre a lavorare in Rai per progetti epici come il mio amato Pechino, diventerò un “volto” di Real Time”. “Mi è sembrata una scelta controintuitiva e una sfida personale che, per il pubblico, sarà sicuramente molto divertente – continua Costantino intervistato da Gay.it -. D’altronde in Hair avremo dei giudici severissimi che tratteranno la cotonatura dei capelli con l’attenzione solitamente riservata alla fissione nucleare. I concorrenti saranno delle vere rockstar, decisamente più vicini a Leigh Bowery ed Alice Cooper rispetto ai piccoli scout e alle giovani suore laiche che vanno a fare i provini a X-Factor”.