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Daniel Kowalski: coming out tra i nuotatori australiani

L’atleta, più volte campione olimpico, ha rivelato al mondo la propria omosessualità, ma denuncia la schiacciante omofobia del mondo dello sport.

"Nonostante i tempi bui, essere in grado di scrivere questo mi dà un senso di libertà, orgoglio e sollievo. C’è veramente questa sensazione che tutto andrà per ilmeglio. Ho lottato per molto, molto tempo per capire se essere gay mi rendesse una persona peggiore, ma non posso più combattere contro me stesso e ciò che sono. Questo sono io".

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Così l’ex campione olimpico di nuoto australiano Daniel Kowalski ha commentato il proprio coming out. L’atleta ha raccontato le difficoltà che ha dovuto superare: "Essere gay con un piede metà dentro emetà fauori dall’uscire allo scoperto è dura: quello che succede nella tia testa e nel tuo cuore è difficile da dire con le parole. Ho accettato lamia sessualità – ha dichiarato il nuotatore – alla fine del 2006, dopo un forte attacco d’ansia. Dopo anni di tormento e negazione, non potevo più vivere nella mensogna con me stesso e con tutti gli altri. Come molte altre persone, ho sperimentato la depressione e le tendenze suicide, ma la cosa più difficile di essere gay è stata la solitudine. E lo è ancora".
Kowalski ha anche denunciato l’omofobia che regna nel mondo dello sport. 

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"Penso spesso che se avessi avuto intorno persone da prendere come punti di riferimento, che fossero atleti d’elite che potevo facilmente raggiungere, sarebbe stato più facile. Ma avendolo vissuto in prima persona, capisco perché molti atleti non fanno coming out. In Australia abbiamo avuto Ian Roberts e più recentemente Matthew Mitcham, ma, ad esempio, l’Australian Football League è uno degli ultimi bastioni dell’omofobia e del machismo, nonostante alcuni dei suoi atleti siano comparsi in campagne contro la discriminazione per ragioni legate all’orientamento sessuale".
Le parole di Kowalski sembrano quelle di una persona che ha bisogno di aiuto dopo un difficile periodo. Adesso che ha rivelato al mondo la sua sessualità, forse, sarà più facile anche trovare il supporto che lgi serve.