DANZA L'EROE GAY - mikhail baryshnikov09 - Gay.it Archivio

DANZA L’EROE GAY

Prima europea a Roma per ‘Achilles Heels’. La coreografia, ispirata all’amore di Achille per Patroclo, è interpretata dal grande Mikhail Baryshnikov.

Clicca qui per la galleria di foto di Mikhail Baryshnikov

ROMA – Achilles Heels, ovvero "talloni di Achille". Ma anche "Tacchi di Achille", con allusione ai tacchi a spillo che l’eroe greco usa, non senza piacere, quando si concede con gusto tipicamente femminile all’amore per Patroclo, suo compagno di vita. Stiamo parlando del sorprendente Achille che il grande ballerino russo-americano Mikhail Baryshnikov interpreta nello spettacolo "The show (Achilles Heels)" coreografato da quel genio della danza gay-camp che risponde al nome di Richard Move.

DANZA L'EROE GAY - mikhail baryshnikov11 - Gay.it Archivio

Lo spettacolo è l’evento di punta della programmazione della sezione danza di RomaEuropa Festival, rassegna di arti in corso a Roma. Dal 3 al 6 ottobre, Baryshnikov presenterà il suo ambiguissimo Achille al Teatro Argentina, all’interno di un programma che include altri due baletti interpretati dal suo White Oak Dance Project, gruppo per grandi ballerini e grandi coreografi fondato da lui stesso insieme a Mark Morris nel 1990.

Nella prima parte dello spettacolo Mikhail Baryshnikov interpreterà l’assolo Largo, una coreografia di Lucinda Childs a cui seguirà Trio a pressured #3, che vedrà nello spazio l’intera compagnia del White Oak Dance Project.

Ma è probabilmente la seconda parte della serata, che presenta in prima europea, The Show (Achilles Heels) di Richard Move, giovane coreografo dalla inesauribile creatività, a destare maggiori aspettative. Baryshnikov ha conosciuto e apprezzato Move nei locali di New York, dove il trasgressivo coreografo, famoso per la sua vicinanza con l’arte di Martha Graham, presentava le sue creazioni intrise del gusto "queer" dei gay della Grande Mela: «Ho seguito Richard nei night club e mi è piaciuto il suo Martha@Mother – racconta Baryshnikov – Mi sono anche esibito come ospite nel suo gruppo. Gli ho chiesto un pezzo narrativo e mi ha proposto il mito greco di Achille come eroe moderno. Ho accettato ed è venuto fuori un lavoro divertente e intelligente».

DANZA L'EROE GAY - mikhail baryshnikov12 - Gay.it Archivio

Nessun imbarazzo da parte del grande divo della danza mondiale, nell’interpretare un Achille che gioca con i quiz degli show televisivi e fuma (cosa peccaminosissima negli USA) che è virile in battaglia e perfettamente donna nell’amore per Patroclo: «Semplicemente, nel ruolo di Achille mi sembra di trovarmi in una specie di "Guerra e Pace" alla greca», racconta. E aggiunge: «Per me non è un problema danzare in un balletto politicamente scorretto a condizione che sia fatto bene e concepito brillantemente».

Umorismo, ironia e straniamento sono i tratti del lavoro di Richard Move, che accoglie anche la performing art, fondendola alla tradizione classica e moderna. The Show (Achilles Heels) è una interpretazione teatrale del personaggio di Achille ambientata nei nostri giorni: «È una illustrazione di alcuni aspetti della sua storia che più mi hanno interessato», sottolinea il coreografo, che riferisce di essersi soffermato sulla «dualità della vita privata del grande eroe guerriero». Achille, indomito condottiero, finisce addirittura per travestirsi da donna per sfuggire ai suoi impegni nella guerra di Troia, e anche dopo aver deciso di guidare i greci, spesso rimane nella retroguardia, rifiutandosi di combattere, adducendo come scusa le continue dispute e liti con i condottieri greci.

Solo quando viene a sapere della morte del suo amato Patroclo per mano dei troiani, si decide all’azione. Per vendicare la morte del compagno, guida i greci nella battaglia con furia e coraggio. "Ucciderò gli assassini di colui che ho amato e poi accetterà la morte quando arriverà", dice. «Il corpo di Achille – racconta Richard Move – venne bruciato ed i suoi resti furono posti nella stessa urna che conservava quelli dell’amato Patroclo: questo atto nella cultura greca indica il più grande affetto».

Clicca qui per la galleria di foto di Mikhail Baryshnikov

BARYSHNIKOV PRODUCTIONS
presenta
WHITE OAK DANCE PROJECT

Coreografi Lucinda Childs, Richard Move, Yvonne Rainer
Danzatori Raquel Aedo, Miguel Anaya, Mikhail Baryshnikov, Zane Booker, Emily Coates, Katherine Crockett, Jennifer Howard, Roger C. Jeffrey, Sonja Kostich, Rosalynde LeBlanc
General Management, Baryshnikov Productions, Christina L. Sterner

^SPROGRAMMA DELLA SERATA^s

Prima parte

LARGO
coreografia Lucinda Childs
musica Arcangelo Corelli (Concerto Grosso Op. 6)
luci Les Dickert
interprete Mikhail Baryshnikov
creazione 2001
durata 4 minuti

TRIO A PRESSURED #3
coreografia Yvonne Rainer
musica The Chambers Brothers (In the Midnight Hour)
luci Jennifer Tipton
assistente alla coreografia Pat Catterson
interpreti la compagnia
creazione 1966
durata 15 minuti

Seconda parte

THE SHOW (ACHILLES HEELS)
idea e regia Richard Move
musica originale Arto Lindsay, con Deborah Harry, Blondie, Melvin Gibbs e Steve Barber
effetti Alan Licht, Dougie Bowne
violini Sandy Park
voce di Athena Deborah Harry
voce di Achille Mikhail Baryshnikov
arte scenica Nicole Eisenman
costumi Pilar Limosner
luci Les Dickert
attori Raquel Aedo, Miguel Anaya, Mikhail Baryshnikov, Zane Booker, Emily Coates, Katherine Crockett, Jennifer Howard, Roger C. Jeffrey, Sonja Kostich, Rosalynde LeBlanc
attrezzista Gia Grosso
direttore tecnico Christopher Buckley
durata 61 minuti

Teatro Argentina, 3/4/5 ottobre ore 21.00, 6 ottobre ore 16.00