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Diritti: coppie gay riconosciute nello Stato di Washington

È stata firmata dal governatore Chris Gregoire ed entrerà in vigore a luglio la legge sulle partnership domestiche registrate che estenderanno l’area dei diritti per le coppie omosessuali.

OLYMPIA, Washington – Continua anche negli Stati Uniti il dibattito sul riconoscimento legale delle coppie dello stesso sesso. L’ampio fronte che si oppone all’estensione del diritto al matrimonio vero e proprio è comunque molto meno ideologicamente contrario ad altre forme di riconoscimento legale, che eliminino ingiuste discriminazioni. Il governatore Chris Gregoire ha firmato sabato la legge che introduce nello Stato di Washington il registro della partnership domestica, grazie al quale verranno estesi anche alle coppie gay e lesbiche quelli che fino ad ora sono stati privilegi esclusivi delle coppie in possesso di certificato di matrimonio, ad esempio il diritto di visite ospedaliere, la possibilità di decidere di trattamenti medici o donazioni di organi e diritti di eredità in assenza di testamento. «Questo per me come governatore è un momento di particolare orgoglio – ha commentato Gregoire – per far si che i diritti di tutti i nostri cittadini siano uguali», aggiungendo poi che così non si potranno più verificare storie nelle quali addirittura era stato possibile per i familiari ‘ufficiali’ impedire al partner di poter partecipare al funerale del defunto. «È tempo davvero di porre fine a questa situazioni. – ha concluso il governatore – Questo permetterà ai nostri anziani e ai partner dello stesso sesso di poter contare l’uno sull’altro e prendersi cura reciproca quando si trovano a dover fronteggiare situazioni di vita e di morte.»
Le associazioni a favore dei pari diritti civili hanno applaudito accolto con molto favore l’iniziativa legislativa. Il senatore democratico Ed Murray, uno dei cinque gay dichiarati della legislatura, ha detto che la nuova legge «offre la speranza che, un giorno, tutte le famiglie gay e lesbiche saranno trattate allo stesso modo dalla legge». Per iscriversi al registro le due persone devono essere maggiorenni, non essere sposate e convivere. La legge è indirizzata fondamentalmente alle coppie omosessuali tuttavia ne potranno usufruire anche coppie eterosessuali nelle quali uno dei due componenti abbia almeno 62 anni. Questa possibilità, simile a una già esistente in California, è stata introdotta per evitare che persone anziane possano perdere i loro diritti pensionistici e benefici sociali nel caso si risposino. La nuova legge è stata criticata invece dai leader di alcuni movimenti religiosi. (Roberto Taddeucci)