DIRITTI OMOSESSUALI - 0246 menz - Gay.it Archivio

DIRITTI OMOSESSUALI

Con un libro dell’avvocato pisano Ezio Menzione sui diritti gay e la legge, parte benissimo la nuova iniziativa dell’intelligente editore Alberto Castelvecchi che ha affidato ad Antonio Veneziani la cura dell’etichetta Enola dedicata alle tematiche omosessuali.

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QX ne ha già riferito ampiamente qualche settimana fa attraverso una lunga intervista a Veneziani e con un articolo che annunciava le prime novità della neonata casa editrice (vedi Omoletteratura di Demetrio Fury in questa stessa rubrica): parte benissimo la nuova iniziativa dell’intelligente editore Alberto Castelvecchi che ha affidato ad Antonio Veneziani la cura dell’etichetta Enola dedicata alle tematiche omosessuali.

Ora crediamo opportuno soffermarci su questo libro Diritti omosessuali dell’avvocato pisano Ezio Menzione, un testo utilissimo che merita un’attenta lettura da parte di tutti, gay e non. L’opera meriterà senz’altro una nuova edizione via via che le leggi italiane cambieranno, ci auguriamo in meglio e nella direzione di una maggiore tolleranza e di un migliore riconoscimento di cambiamenti sociali ormai avvenuti o in corso.

Non si può più negare infatti l’accelerazione che la società italiana ha avuto in questi ultimi anni nel mutamento di abitudini e di regole sociali alle quali purtroppo non si è adeguata la nostra legislazione. Ci fa immenso piacere che un uomo come Stefano Rodotà che ha fatto del riconoscimento delle libertà una lotta politica determinata e intelligente firmi la premessa di questo volume ed estenda il discorso sulle libertà individuali a tutti i cittadini. Perché quando si parla di adozioni o di rapporti fra i partner si toccano questioni che ormai appartengono alla vita di molti e non solo dei gay o delle lesbiche.

Questo libro fra i molti pregi ha quello di essere chiarissimo. L’autore ha fatto un grosso sforzo di semplificazione per far comprendere anche le questioni più complesse. E di temi se ne toccano tanti, anzi direi tutti, tranne quelli relativi alle persone Hiv-positive o affette da Aids che, dice Menzione nella premessa, richiederebbero un volume a parte e non riguardano esclusivamente le persone omosessuali.

I temi sono organizzati per quesiti. A una domanda iniziale segue una dettagliata spiegazione che viene infine riassunta con una risposta breve ed efficace. Si parla di matrimonio, di convivenza, di rapporti dei minori omosessuali coi genitori, di affidamento, di inseminazione, insomma si toccano tutti gli argomenti relativi ai diritti civili sui quali ciascuno di noi a volte si è posto qualche domanda senza sapere a chi rivolgersi per avere una risposta corretta.

Ma il manuale tocca anche la delicata questione dei rapporti con la giustizia penale affinché chi si trovasse in una spiacevole situazione davanti alle forze dell’ordine sappia come comportarsi conoscendo i propri diritti.

Un’altra sezione del libro è dedicata ad alcune questioni amministrative come quelle della persona omosessuale nei confronti del servizio militare oppure quella del cambiamento di sesso.

Un’altra parte tratta i diritti degli omosessuali davanti alla Corte europea per i diritti dell’uomo.

Il libro è corredato dalla trascrizione del disegno di legge per l’istituzione dello stato di unione civile, quello di Laura Balbo che il ministro delle Pari Opportunità Katia Belillo ha semplificato in cinque brevi articoli i quali delineano la via italiana alla tutela dei conviventi, siano essi etero che omosessuali. Un nuovo disegno di legge che il ministro proprio in questi giorni è determinatissima a far discutere alla Camera (vedi i due articoli apparsi su NOI).

In chiusura l’autore pone un capitoletto dedicato all’arretratezza del nostro paese in tema di diritti omosessuali e tra le molteplici cause non risparmia l’incapacità degli stessi omosessuali italiani di organizzarsi o almeno coordinarsi in battaglie comuni per il raggiungimento di risultati concreti che, anche per questo, qui da noi tardano ad arrivare. Certo è facile profetizzare che nell’arco di qualche anno le differenti normative Ue costringeranno anche l’Italia a varare norme non discriminatorie e di riconoscimento dei diritti dei gay e delle lesbiche. La questione a questo punto è se vi si arriverà per una via lunga e penosa per una generazione di omosessuali oppure attraverso una legislazione chiara e tempestiva.

Ci auguriamo caldamente che trionfi la seconda ipotesi e che questo governo faccia in tempo a concludere una serie di iniziative che temiamo vengano congelate o addirittura spazzate via dal vento di destra che spira attualmente nel nostro paese.

EZIO MENZIONE,Diritti dei gay: istruzioni per l’uso: una guida pratica per lesbiche e gay Presentazione di Stefano Rodotà / in copertina: Diritti omosessuali.

Roma, Enola, 2000, pp. 125, Lire 20.000

di Alberto Bartolomeo