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Discriminazioni e omofobia: l’UE lancia la prima indagine

Per la prima volta a livello europeo, un questionario tenterà di delineare il quadro della situazione in tema di discriminazioni. Sulla base dei dati, si svilupperanno le nuove politiche europee.

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A parte qualche notizia occasionale relativa alla discriminazione delle persone lgbt, esistono pochissimi dati comparabili raccolti in tutta l’UE sulle esperienze quotidiane di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali in merito alla discriminazione. Per porre rimedio a questa mancanza di dati, l’Agenzia per i Diritti Fondamentali (FRA) dell’Unione Europea ha lanciato il primo sondaggio on-line in assoluto a livello europeo per avere un quadro dettagliato della vita delle persone lesbiche, gay, bisessuali e trans, rigorosamente maggiorenni, al quale si cercherà di arrivare sulla base delle loro esperienze personali. Il sondaggio coinvolgerà 27 Stati membri dell’Unione Europea, compresa l’Italia, e la Croazia.

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E dato che si tratta del primo sondaggio di questo tipo a livello dell’Unione Europea, i risultati faranno da base per lo sviluppo di politiche sulla parità di trattamento per le persone lgbt che vivono in Unione Europea e dovrebbero determinarne il programma per gli anni a venire.
A seconda di cosa indicheranno i risultati del sondaggio, il parlamento europeo, la Commissione e tutti gli organi di governo del’UE potrano scegliere le strategie migliori per contrastare l’omofobia e la discriminazione. I dati, inoltre, potranno essere utilizzati anche dalle associazioni per l’organizzazione di programmi e progetti meglio mirati.

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Vale la pena di sottolineare che il sondaggio è del tutto anonimo perché i dati di chi sceglierà di rispondere e le sessioni non saranno accessibili da nessuno in alcun modo. In più, a curare l’indagine sarà Gallup, società di consulenza e di sondaggi professionali che offre le garanzie giuste sia per la tutela della privacy che per l’accuratezza dei risultati.
Al fine di dare peso ai risultati, il Sondaggio europeo LGBT conta sulla partecipazione di un ampio e vario gruppo di persone lesbiche, gay, bisessuali e trans in ogni paese. E’ importante, dunque, che quante più persone possibili rispondano al sondaggio per acquisire un numero significativo di dati. Al sondaggio è possibile rispondere per email, lo si può condividere tramite i social network oppure si possono semplicemente invitare gli amici e i consocenti lgbt a partecipare. Per accedere al sondaggio, cliccate qui.