DOVE LA MODA E' CHEAP - 0254 base - Gay.it Archivio

DOVE LA MODA E’ CHEAP

Moda estate nelle vetrine? Ansia da rinnovo del guardaroba? Ecco una passeggiata in Corso Vittorio Emanuele, dove ogni pomeriggio si radunano centinaia di sgallettate per rimirare un finestra

DOVE LA MODA E' CHEAP - 0254 corso - Gay.it Archivio

E’ giunta ormai l’estate. Tempo di ossessione totale per il proprio aspetto, fai una dieta, vai in palestra, corri a fare una quadrifacciale… e una volta che si ha un bell’aspetto….che cosa mi metto!?

Ebbene sì, il parziale rinnovo del guardaroba è un enigma che ci si presenta ciclicamente di stagione in stagione, questo articolo si propone di darvi un aiuto, consigliarvi uno stile e indirizzarvi ai negozi giusti.

Questa settimana prenderemo in analisi una delle zone più brulicanti della città dove la moda è cheap e dove ogni pomeriggio si radunano centinaia di sgallettate per rimirare una finestra… Trattasi di Corso Vittorio Emanuele.

Una breve passeggiata per questa splendida via ci farà forse trovare il capo di cui tanto sentivamo il bisogno.

DOVE LA MODA E' CHEAP - 0254 ucb - Gay.it Archivio

Il primo negozio che troviamo sulla nostra strada è il Reporter; tutto per il giovine elegante, completi e camice di buona fattura dal taglio moderno, accessori cool, il negozio offre inoltre capi più casual, ma forse non è il caso di acquistarli qui…La passeggiata continua con il bianco candore del Benetton store, al solito il magnate veneto dell’abbigliamento ci offre una collezione semplice e luminosa in cui i colori che prevalgono sono il bianco e il grigio in una rivisitazione tutta sua del country style, pantaloni leggermente svasati, camice che rimandano a indumenti da lavoro campestre, pantaloni a tre quarti, tutto per un’immagine

DOVE LA MODA E' CHEAP - 0254 stef2 - Gay.it Archivio

pulita e solare. Un altra linea di Benetton offre un look più urban, con tessuti tecnici e un taglio più street, concepito (almeno credo) per i più giovani.

Apriamo anche una piccola parentesi su Fiorucci, lo so che non ci sono capi maschili ma è una notevole fonte di accessori fuori dall’ordinario, specie per la bigiotteria etnica, pensate, potete anche comprarvi le perline e poi andare a casa e farvi le collanine come quando eravate piccolini!

Diesel ci offre un innovativo tecno-country, veramente originale e visionario, una combinazione di tessuti tecnici e forme country che risulta abbastanza vincente, attenzione però a non creare contrasti eccessivi.

Si prosegue con Stefanel che ci offre tutto per un immaginario poeta urbano; forme semplici e ampie, colori desaturati (in particolare blu e grigio) e tagli very plain. L’ideale per chi vuole fingere di non curarsi del proprio look.

Esplosione di colore ed energia da Replay, qui la Cina la fa da padrona; Draghi, ideogrammi e colori vivaci caratterizzano questa allegra collezione, un look controtendenza che rivaluta la low-fashion dell’anno scorso con il suo ossessionante tormentone degli ideogrammi ricontestualizzandolo e rendendolo più etnico e un po’ più surf. Bei jeans decorati e divertenti camicie ricamate che offrono un look allegro, energico ed esotico. Non bassissimi i prezzi.

E adesso, finito il tour in vetrina? La prossima puntata sarà dedicata alla notte…latex, lustrini e piume di struzzo!