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Vietate le drag al free pride Glasgow

“Non le vogliamo. Inappropriate, offensive e motivo di disagio per le persone trans”

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Tremate liberi pensatori, la “polizia della morale” è in città, e questa volta ha puntato i riflettori sulle drag queen! Gli organizzatori del Free Pride Glasgow, che si autoproclama come l’alternativa “anti-commerciale” al più conosciuto Glasgow Pride festival, hanno annunciato che alle drag queen sarà proibito esibirsi al loro evento, in quanto inappropriate, offensive e motivo di disagio per i partecipanti transessuali.

Dopo una lunga discussione, il comitato ha deciso di non accogliere performance di stampo drag durante l”evento. Questo non significa che le persone (di qualsiasi genere) non potranno indossare quello che vorranno, semplicemente non vogliamo assistere a nessun atto riconducibile allo specifico termine drag al nostro Free Pride del 22 agosto. La decisione è stata presa da persone transgender che si sarebbero sentite a disagio nell’accogliere le drag queen. Si è ritenuto che avrebbero messo a disagio le persone transgender e tutti gli individui ancora dubbiosi rispetto alla propria sessualità“.
L’organizzazione ha continuato asserendo che le drag fanno del genere una barzelletta “e che le persone transgender non percepiscono affatto la loro identità di genere come qualcosa su cui si possa scherzare“.

Immediata la replica del Pride Glasgow, che in un comunicato di replica ha definito questa imposizione come “sbagliata” e “contraria ai principi che definiscono un evento come inclusivo“.
Il Pride Glasgow ritiene che a qualsiasi gruppo della comunità debba essere dato spazio per esprimersi“, asserisce il comunicato “ma che il successo non dovrebbe essere costruito su negatività e ignoranza nei confronti di altri eventi, gruppi e persone; ci rattrista che il Free Pride abbia scelto di procedere in questa direzione“.

Che ne pensate? Noi siamo per un pride aperto ed accogliente nei confronti di tutti, e non crediamo che la figura di drag queen rischi di (o voglia) ridicolizzare l’identità di genere di una persona transgender. Posizioni del genere ci sembrano più da “froci perbenisti “.

di Davide Bertolino