Il matrimonio egualitario è diventato legale anche in Messico, per mano della Corte Suprema. Con una sentenza, infatti, la Corte ha decretato che è incostituzionale per gli stati della federazione messicana vietare i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Come spiega il quotidiano The Independent, sebbene non esista una legge che introduce la possibilità di sposarsi per gay e lesbiche, la sentenza emessa dalla corte rappresenta un precedente a cui le corti locali non potranno sottrarsi e introduce, di fatto il matrimonio per tutti.
In sostanza, la sentenza stabilisce che il matrimonio non è tra un uomo e una donna finalizzato alla riproduzione, ma è tra due persone a prescindere dal loro orientamento sessuale e dal genere.
Finora, il matrimonio tra persone dello stesso sesso era consentito solo nel distretto di Città del Messico e ad Oaxaca.
Il Messico diventa così il quinto stato dell’America Latina a riconoscere il matrimonio per tutti, come hanno già fatto l’Argentina, il Brasile, la Guyana Francese e l’Uruguay. In Cile, Ecuador e Colombia, invece, esistono leggi che istituiscono le unioni civili per le coppie gay e lesbiche.