Una nuova Carta Costituzionale è certamente un fatto storico in qualsiasi paese del mondo e lo è ancora di più quando include principi mai contemplati. L’Ecuador si è appena dotato, con un referendum popolare, di una nuova costituzione approvata con il 65% dei voti favorevoli. Molti i cambiamenti considerati rivoluzionari: la Natura diventa a tutti gli effetti un soggetto giuridico, per esempio. Ma le novità che faranno discutere il resto del mondo riguardano i diritti delle persone.
Le donne hanno la facoltà esclusiva di decidere sulla propria gravidanza, mentre a favore dei diritti delle persone lgbt, viene introdotto il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Naturalmente, ad opporsi in modo fermo a questa costituzione sono stati la Chiesa e la destra che l’hanno etichettata come ‘abortista’ e ‘antifamiglia’. Evidentemente, l’opposizione è stata vana. "E’ una vittoria storica – ha commentato il presidente Rafael Correa – , l’Ecuador ha deciso di essere una nazione nuova e le vecchie strutture sono state sconfitte".