Esteri: in Sud Africa presto una legge sui matrimoni gay - Cape Town - Gay.it Archivio

Esteri: in Sud Africa presto una legge sui matrimoni gay

A seguito di una sentenza della Corte Costituzionale entro la fine dell’anno anche il Sud Africa dovrebbe poter permettere alle coppie composte da persone dello stesso sesso di potersi sposare.

CITTA’ DEL CAPO – Anche il Sud Africa dovrebbe avere presto la sua legge sui matrimoni gay. Il governo della repubblica sudafricana sta cercando di agire nel modo più “saggio possibile”, essendo sottoposto alle richieste di giustizia e uguaglianza del movimento per i diritti degli omosessuali e alle spinte dei gruppi religiosi, che vi si oppongono. Durante un incontro con i giornalisti il vice ministro alla giustizia Johnny De Lange ha detto che il governo entro dicembre presenterà una propria proposta di legge per affrontare il delicato tema, cercando di mantenere “coesione sociale” e rimarcando la necessità di evitare leggi che “incrementino le divisioni sociali”. Il tema è evidentemente molto importante e delicato per un paese che ha vissuto anni bui basati su leggi discriminatorie e che fomentavano l’emarginazione di certe categorie di persone solo per via di ciò che erano. Non volendo ricadere, su altri temi, negli stessi errori De Lange ha detto che il “il governo sta cercando di affrontare l’argomento con il maggiore giudizio possibile”.
Alla fine del 2005 la Corte Costituzionale del Sud Africa aveva emesso una sentenza storica stabilendo che era contrario alla Costituzione impedire alle persone omosessuali di poter accedere ai benefici di legge derivanti dal poter contrarre matrimonio. La decisione seguiva una sentenza della Suprema Corte d’appello che si era espressa a favore di due donne, Marie Fourie e Cecilia Bonthuys, stabilendo che avrebbero dovuto avere diritto a sposarsi. Da qui un anno di tempo dato all’esecutivo per approntare una legge sul tema che ponesse fine a violazioni dei diritti umani di uno specifico gruppo di cittadini. De Lange ha negato che sul tema ci siano state divergenze tra il ministero dell’interno e quello della giustizia. (Roberto Taddeucci)