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Fondo anticrisi di Milano anche per coppie gay

Il Sindaco Pisapia modifica i parametri del bando si sostegno al reddito estendendolo anche alle coppie gay anticipando così gli effetti del registro delle unioni civili non ancora istituito.

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Il Fondo Anticrisi del Comune di Milano, nella parte destinata al sostegno al reddito, si apre alle coppie di fatto, anche omosessuali, anticipando così gli effetti la creazione del registro delle unioni civili promesso dal sindaco entro il 2012. Il bando per accedere al Fondo, rispetto alla versione della precedente amministrazione, è stato infatti modificato, allargando la platea di possibili beneficiari anche alle coppie di fatto ("anche dello stesso sesso", ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino) e togliendo il limite dei 5 anni di residenza in città.

Per accedere agli oltre 4 milioni di euro, per i quali una delibera di oggi istituisce un fondo per soggetti in difficoltà occupazionale e per l’acquisto della prima casa o il sostegno all’affitto, basta dimostrare un reddito Isee sotto i 25 mila euro e essere sposati o coabitanti nello stato di famiglia per sussistenza di vincolo affettivo al 1 gennaio 2012.

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Il contributo, fino a 5 mila euro, potrà essere attribuito "anche a coppie dello stesso sesso", ha aggiunto Majorino. I soldi fanno parte dei 6,4 milioni di euro di residui del Fondo Anticrisi 2010. La Giunta ha deciso di destinare l’intera somma, oltre che al sostegno al reddito delle famiglie, anche al sostegno all’occupazione. Così uno stanziamento di 2,2 milioni di euro, che fanno capo all’assessorato alle Politiche per il lavoro, serviranno a dar vita a nuovi bandi di incentivazione alle assunzioni e alle stabilizzazioni di precari (1 milione) e per nuovi fondi di garanzia per facilitare l’accesso al credito bancario per le nuove imprese (800 mila euro) e per tutelare e incentivare "stage di qualità" (450 mila euro).