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Fuck you very much!

Altro che ritiro dalle scene, Lily Allen arriva finalmente in Italia: mostra le tette dalla finestra di un hotel a Venezia e il prossimo mercoledì 28 ottobre sarà in concerto all’ Alcatraz di Milano

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Milano – L’attesa dei suoi fans è stata spasmodica, dopo che la popstar londinese aveva cancellato per ben due volte la sua prima data italiana. Aveva addirittura annunciato il suo ritiro dalla musica per darsi completamente al teatro e al cinema. Ma ora ci siamo davvero: tutto pronto per l’esordio tricolore di Lily Allen, che ha trovato il modo di annunciare la sua presenza nel nostro paese con l’ormai celebre topless sul balcone del suo hotel a Venezia (in foto), pochi giorni fa.  In effetti, visti i risultati, abbandonare la musica per la ventiquattrenne Lily non era proprio il caso. Il singolo Not fair è rimasto per ben 3 mesi nella Top 20 delle charts radiofoniche italiane, mentre l’ultimo estratto dall’album It’s not me, it’s not you, dal titolo esplicito Fuck You, sta replicando i grandiosi risultati del suo predecessore.

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Il suo album It’s Not Me, It’s You uscito nel febbraio 2009 su etichetta Emi che ha debuttato direttamente al primo posto delle classifiche britanniche, sta per essere riproposto dal 13 novembre in una versione deluxe (CD+DVD), con l’aggiunta di tracce acustiche e remix. I temi dell’album, per chi ancora non ha ascoltato, sono quelli cari alla cantante, affrontati così come è lei, fresca e sfrontata: il pungente commento sociale, le interazioni fra sesso e politica, uno sguardo autobiografico e allo stesso tempo ironico sulla vita di una giovane donna del terzo millennio. “Trovo difficile – ha detto – scrivere canzoni sul nulla. Provo a scrivere cose rilevanti per la mia vita, totalmente strana e surreale ma allo stesso tempo universale”.

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Al concerto all’Alcatraz, nella serata di mercoledì, si prevede una grandissima affluenza gay, sarà una sorta di pride. Lily Allen è, infatti, una cantante molto amata dal pubblico gay. Non a caso gli organizzatori del tour hanno distribuito le sue cartoline promozionali alla fiaccolata contro l’omofobia del mese scorso. Il popolo gay e lesbico l’ha apprezzata soprattutto per la canzone Fuck you, un vero e proprio inno contro l’omofobia dove Lily canta: "allora tu dici che non è ok essere gay beh io penso che tu sia solo cattivo tu sei solo un gran razzista i tuoi punti di vista sono del medioevo". Della stessa cantante è anche l’idea di promuovere un progetto contro tutti gli utenti omofobi di YouTube, realizzando un collage di altri utenti che cantano in playback il suo brano.
Quanto alla Lily attrice, avrà la parte di Lydia Bennet nel film Jane Austen Handheld, un adattamento di Orgoglio e Pregiudizio, e inizierà le riprese l’anno prossimo. Speriamo davvero che non abbandoni la musica.

di Francesco Belais