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GAY 2001, I MAGNIFICI OTTO

Chi sono i personaggi omosex dell’anno? Gay.it ha fatto una classifica dei migliori: i più coraggiosi, bravi, battaglieri, innovatori, e un outsider. Quelli, insomma, di cui andare davvero orgogliosi.

Siamo alla fine dell’anno, classico tempo di bilanci, di rimpianti, d’analisi e d’autocoscienza. Tempo anche di classifiche: il libro più letto, il film più visto, il disco più venduto e i personaggi del 2001. Posto che ai lettori di Gay.it non interessano né le veline, né la cellulite vera o supposta di Valeria Marini, abbiamo di seguito stilato una breve compilation dei gay e delle lesbiche che hanno rappresentato al meglio il mondo omosessuale. O almeno che, secondo noi, meritano una certa attenzione, per meriti diversi.

Non è una top – ten, quindi sono quanti devono essere (sette più un grande outsider)… perché anche questa classifica è "diversa".

) Delia Vaccarello – Giornalista. La prima che è riuscita a pubblicare uno spazio interamente gay su un quotidiano (clicca qui per l’intervista). "Uno due tre liberi tutti" è una rubrica quindicinale che esce ogni martedì su l’Unità. Si tratta di una pagina organizzata in un pezzo centrale tematico che approfondisce di volta in volta un argomento ed un un coming out, come definisce l’autrice, "non frettoloso", vale a dire la storia di una persona che si dichiara. Oltre notizie, appuntamenti e lettere. Onore al merito ed al tenace impegno.

2) Paolo Rigliano – Psichiatra (clicca qui per l’intervista). Per promuovere il suo libro "Amori senza scandalo. Cosa vuol dire essere lesbica e gay" si è impegnato in un tour de force in giro per l’Italia che neanche Eros Ramazzotti per l’ultimo disco. Tanta abnegazione è servita a far conoscere a molti un saggio estremamente illuminante sulla condizione sulla vita e sull’affettività omosessuale. Senza inutili trombonismi da accademico saccente.

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3) Ezio Menzione – Avvocato penalista. Per tutti coloro che pensano che i gay possono fare solo i ballerini o gli stilisti. E’ stato uno degli avvocati difensori nel processo a carico di Sofri, Bompressi e Pietrostefani ed ha prestato la sua opera anche per i no-global, durante i giorni "caldi" del G8 di Genova. Si batte da anni contro la discriminazione e per il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali. (clicca qui per la sua rubrica su LEO)

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4) Ferzan Ozpetek – Regista. Il successo de "Le fate ignoranti" comprende anche il 2001. Il film vince premi all’estero, viene citato come un esempio, un riferimento, un’istantanea di vita in cui riconoscersi. Al regista turco-italiano va il merito di aver cancellato per sempre l’imbarazzante ricordo del "Vizietto". (clicca qui per l’intervista)

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5) Leo Gullotta – Attore. Sono anni che questo delizioso signore ha fatto coming out. E sono anni che lavora tantissimo, in televisione e al cinema. Una bella lezione per chi sostiene che, nel mondo dello spettacolo, dichiarasi omosessuali equivale ad un suicidio artistico.

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6) Platinette – Opinionista. Polemizza con Gasparri, e Stream gli toglie il programma di appoggio alla trasmissione. Si imbarca su quella zattera bucata de La7 e riesce a far impennare gli indici d’ascolto con "Fascia protetta". Fa anche la pubblicità ad un canino – robot che non ti caca neanche sul tappeto, più di così… (clicca qui per l’intervista)

7) Titti de Simone e Franco Grillini – Onorevoli. Sono stati eletti nel 2001 e vengono direttamente da Arcigay e da Arcilesbica. Sono quelli che rappresentano il movimento in parlamento (fa anche rima!) e meritano l’apprezzamento e l’indulgenza di tutti. (clicca qui per l’intervista a Grillini e qui per l’intervista a De Simone)

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L’outsider. Assolutamente fuori classifica, Aldo Busi – scrittore. La mente più brillante di questo secolo, il più grande scrittore italiano vivente (o forse il solo?). Come potevamo classificarlo? Anche la prima posizione sarebbe stata riduttiva. Ironia, bontà, spietatezza, rigore. Sta tutto nei suoi libri. Quindi, non accontentatevi di guardarlo in televisione, tanto ormai ci va poco. Leggete.

di Paola Faggioli