Gay fest a Bucarest, ma sotto stretta sorveglianza - prideromaniaBASE 1 - Gay.it Archivio

Gay fest a Bucarest, ma sotto stretta sorveglianza

A poche ore da una marcia contro l’omosessualità tenuta da militanti di estrema destra, 350 persone hanno dato vita ad una parata contro le discriminazioni in Romania. Nessun politico presente.

Gay fest a Bucarest, ma sotto stretta sorveglianza - prideromania - Gay.it Archivio

Un piccolo Gay Pride dal forte valore simbolico per cercare di cambiare la condizione della comunità lgbt romena. La parata, improvvisata coraggiosamente a poche ore dalla marcia contro l’omosessualità tenuta da centocinquanta militanti di estrema destra, si è svolta sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine. I dimostranti hanno manifestato per le strade della Capitale e gli organizzatori hanno ricevuto un appoggio senza precedenti dagli ambasciatori di undici Paesi stranieri in Romania. Questi, tra cui Stati Uniti e Sud Africa, hanno dichiarato congiuntamente : «Tutti, compresi gay, lesbiche, bisessuali e transgender devono essere liberi di godere dei diritti e delle libertà che hanno le persone di tutte le nazioni».

Gay fest a Bucarest, ma sotto stretta sorveglianza - prideromania1 - Gay.it Archivio

Nessuna adesione, invece da parte dei politici romeni, che non hanno in alcun modo partecipato all’evento. L’omosessualità, che in Romania è stata depenalizzata soltanto nel 2003, rimane ancora un forte tabù: «Sfortunatamente in Romania rimane una forte tradizione anti-gay, – ha dichiarato Florin Buhuceanu, vicepresidente dell’organizzazione non governativa Accept –  abbiamo bisogno di più visibilità – ha continuato Buhuceanu – per fare in modo che la società impari ad accettarci meglio. Solo allora saremo in grado di spingere perché la legge ci dia più diritti». Ogni anno dal 2004 l’organizzazione del Gay Fest trova grandi difficoltà nella realizzazione dell’evento a causa di tensioni che finiscono per ostacolare il tranquillo svolgimento della manifestazione nel Paese in cui, ancora oggi, l’omosessualità viene considerata una deviazione mentale.