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Gay Games: la Kraft mantiene la sponsorizzazione

Il 99% degli azionisti della multinazionale alimentare Kraft ha confermato la sponsorizzazione ai Gay Games che si terranno quest’estate a Chicago.

CHICAGO – All’annuale riunione degli azionisti della multinazionale alimentare Kraft Foods è stata votata, e bocciata, la richiesta da parte dell’azionista Marcella Meyer di ritirare la sponsorizzazione di 25,000 dollari a favore dei Gay Games, le “olimpiadi LGBT” che si svolgeranno questa estate a Chicago. Meyer, una dottoressa di Chicago in passato sostenitrice di politiche educative che sottolineassero il valore dell’astinenza sessuale, aveva motivato la sua richiesta dicendo di voler evitare possibili responsabilità legali nel caso qualche partecipante ai giochi sviluppasse successivamente qualche tipo di “malattia mortale”. La Kraft sta da qualche tempo subendo le pressioni e gli inviti al boicottaggio da parte dei gruppi religiosi e di movimenti conservatori, come la American Family Association, per il proprio sostengo alla manifestazione gay. Qualche mese fa il vice presidente esecutivo della compagnia Marc Firestone aveva sostenuto: “La diversità rende la nostra compagnia più forte e ci connette con le diversità che esistono tra i consumatori che acquistano i nostri prodotti.” La mozione della Meyer è stata respinta dal 99% dei votanti, dopo di che è stato diffuso un comunicato ufficiale dove si legge: “La diversità in tutte le sue forme è importante per la nostra compagnia, che continua a sostenere le comunità dove viviamo e dove facciamo affari.” La settima edizione del Gay Games Sports & Cultural Festival si svolgerà a Chicago dal 15 al 22 luglio prossimi.
Nei mesi scorsi era stata la casa automobilistica Ford a dover fronteggiare lo stesso tipo di pressioni da parte di gruppi omofobi dopo aver pubblicizzato su pubblicazioni gay i propri marchi di lusso Jaguar e Volvo. In dicembre la compagnia aveva deciso di ritirare le sue inserzioni da tali riviste ma aveva poi cambiato idea dopo una serie di incontri con le associazioni LGBT. Il prossimo 11 maggio la Ford terrà la propria riunione annuale degli azionisti nella quale dovrebbero venire approvate anche le nuove linee guida interne relative alle pari opportunità e trattamento ai propri dipendenti. La compagnia non discriminerà sulla base di fattori riguardanti il sesso, la religione e l’orientamento sessuale. (RT)