Gay più a rischio di contagio da HIV per colpa dell'omofobia - HIV vienna2010BASE - Gay.it Archivio

Gay più a rischio di contagio da HIV per colpa dell’omofobia

Secondo l’OMS, gli omosessuali maschi corrono il 20 per cento di rischi in più di essere contagiati da Hiv perché il pregiudizio sociale li spinge spesso a vivere relazioni clandestine.

Gli uomini omosessuali hanno in generale quasi 20 volte più probabilità di essere infettati con l’Hiv rispetto alla popolazione generale, ha affermato oggi l’Organizzazione mondiale della sanità rendendo note le prime raccomandazioni di sanità per ridurre la propagazione del virus Hiv e favorire l’accesso alle cure e alla prevenzione per gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e i transessuali. Si tratta in primo luogo di lottare contro la discriminazione. "Non possiamo immaginare di invertire totalmente la tendenza della propagazione mondiale del virus Hiv senza rispondere ai bisogni particolari relativi all’Hiv di queste popolazioni chiave", ha affermato Gottfried Hirnschall, direttore del dipartimento Hiv/sida dell’Oms.

In molti paesi, la criminalizzazione di alcune relazioni sessuali fa sì che diventino clandestine e che le persone coinvolte abbiano paura a rivolgersi ai servizi di prevenzione o per il trattamento. "Le nuove linee guida – si legge in un comunicato – contengono 21 raccomandazioni che vanno dall’adozione di misure legislative ed altre misure antidisciminatorie alla proposta di esami di depistaggio per tutti i pazienti con una conta di CD4 (i linfociti la cui riduzione indica un abbassamento del livello immunitario che conduce all’Aids) pari o inferiore a 350, fino al consiglio per i diretti interessati ad utilizzare il preservativo invece di scegliere i partners in base alla sierologia Hiv". Recentemente è stata osservata una recrudescenza dell’infezione da Hiv tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, soprattutto nei paesi industrializzati, afferma l’Oms. Alcuni dati riportano anche epidemie di Hiv nuove o recentemente osservate in questo gruppo di popolazione in Africa, Asia, Caraibi e America Latina.