Milano – È ufficiale, il Gay Pride a Milano sarà il 12 giugno, e non il 5 come inizialmente si era ipotizzato. Così ha deciso il Coordinamento Arcobaleno, composto dalle varie associazioni lgbt di Milano e provincia. Come mai lo stesso giorno del Pride di Roma? Rivalità o semplici motivi organizzativi? Come faranno quelle persone, disposte a spostarsi, che amano prendere parte ai vari Pride in territorio nazionale, opteranno per Roma o per Milano? Non è dispersivo il fatto che i due maggiori Gay Pride italiani si svolgano in contemporanea? Questi sono alcuni degli interrogativi che ci siamo posti non appena abbiamo appreso la notizia.
«È stato Cig Arcigay Milano, a inizio marzo, a proporre al Coordinamento Arcobaleno l’idea che venisse organizzato un Pride anche a Milano, in molti ce l’avevano chiesto e se ne sentiva l’esigenza. – spiega Marco Mori, presidente di Cig Arcigay Milano – Di solito abbiamo evitato quando il Gay Pride nazionale si è svolto in una città vicina, per non recare disturbo o altro, come è successo l’anno scorso che era a Genova o nel 2006 che era a Torino. Abbiamo deciso il 12 perché è l’unica data disponibile, il 5 giugno è vicino a un ponte e si rischia che molta gente sia fuori città, il 19 invece è troppo a ridosso della manifestazione di Napoli. I Pride non sono in competizione, sia quello di Roma che quello di Milano sono due Pride provinciali e obiettivi di entrambi sono il Gay Pride nazionale di Napoli del 26 giugno e l’Europride di Roma del 2011. Il nostro in particolare serve oggettivamente a una visibilità cittadina, che è stata chiesta a gran voce, vuoi per la rinnovata vittoria della destra e di Formigoni a presidente della Regione Lombardia e vuoi per alcuni brutti episodi di omofobia che hanno riguardato anche la città di Milano. Nessun conflitto con Roma – conclude Mori -, anzi stiamo ipotizzando una forma di collegamento, anche visiva, tra i due importantissimi eventi. Il prossimo lunedì si riunirà il Coordinamento e avremo maggiori dettagli».
«Trattandosi di due Gay Pride locali, non c’è nessun problema se le date coincidono. – precisa Luca Trentini della Segreteria Nazionale di Arcigay – Pur mantenendo la centralità del Pride nazionale di Napoli e dell’Europride di Roma del 2011, ci sarà anche tutta una serie di altri Pride a carattere locale. Fondamentalmente: più ce n’è meglio è! Purtroppo giugno ha soltanto quattro weekend e quindi molti verranno a coincidere. Ci sarà Palermo, si stanno organizzando anche a Torino dopo le recenti dichiarazioni del neopresidente regionale Cota e tante altre città. La vocazione di questi eventi è locale, quindi nessun problema, anzi, ne coincidessero 100 o quante sono le province italiane, sarebbe soltanto un dato positivo».
di Francesco Belais