Costretto a riscuotre il pizzo per conto del suo aguzzino. E’ successo ad un giovane gay calabrese, per la precisione di Paola, in provincia di Cosenza.L’arma del ricatto erano delle immagini di rapporti omosessuali avuti dalla vittima con il suo stesso ricattatore. S.M., incensurato di 20 anni, è stato arrestato dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri con l’accusa di avere ridotto in schiavitù il coetaneo avendolo costretto a estorcere denaro ai commercianti della zona.
Non contento, S.M. per il quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, costringeva la sua vittima a versargli notevoli somme di denaro se non voleva ritrovare le famose immagini su internet.