GAYE LETTURE DI NATALE - legge mutande - Gay.it Archivio

GAYE LETTURE DI NATALE

Ai giovani, i liceali gay di ‘Geography club’. A chi ama gli stranieri ‘I fidanzati bulgari’. Ai romantici ‘Cronaca di un disamore’. E poi libri per attivisti e ammiratori dei marinai.

Ecco cinque titoli consigliati per le letture natalizie o per un regalo all’ultimo minuto. Se li acquistate su Cleptomania, potrete farli spedire direttamente all’indirizzo del destinatario del dono: arriveranno in soli due giorni lavorativi. Buona lettura e buone feste.

GAYE LETTURE DI NATALE - geography club - Gay.it Archivio Per i giovanissimi

Brent Hartinger
Geography Club
Playground – 175 pagine, 10 euro
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GAYE LETTURE DI NATALE - fidanzati bulgari - Gay.it Archivio Per gli esterofili

Eduardo Mendicutti
I fidanzati bulgari
Voland – 192 pagine, 13 euro
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GAYE LETTURE DI NATALE - cronaca disamore - Gay.it Archivio Per i più romantici

Ivan Cotroneo
Cronaca di un disamore
Bompiani – 144 pagina, 13 euro
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GAYE LETTURE DI NATALE - gay diritti pregiudizi - Gay.it Archivio Per attivisti e disinformati

Sciltian Gastaldi, Federico D’Agostino
Gay: diritti e pregiudizi
Dialogo ‘galileiano’ contro le tesi dei nuovi clericali

Nutrimenti – 196 pagine, 12 euro
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GAYE LETTURE DI NATALE - il negro - Gay.it Archivio Per chi subisce il fascino del marinaio

Adolfo Caminha
Il negro
Playground – 144 pagine, 11 euro
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Per i giovanissimi

GAYE LETTURE DI NATALE - geography club 1 - Gay.it Archivio

Brent Hartinger
Geography Club
Playground – 175 pagine, 10 euro
Terzo titolo della Playground dedicato al mondo dei giovanissimi. Dopo “Rainbow Boys” e “Rainbow High” di Alex Sanchez la collana High School si arricchisce di un libro imperdibile, finalista nel 2003 del Lambda literary Awards, il premio dedicato alla letteratura gay e lesbica. Al centro di “Geography Club” le vicende di Russell, studente alla Robert L. Goodkind High School: Russell crede di essere l’unico gay della scuola finché in chat non scopre che il miglior giocatore della squadra di baseball del liceo è gay anche lui. Dopo Kevin, a Russell si uniscono anche la sua migliore amica, Min, che rivela di essere bisessuale, la ragazza di Min, Terese, e Hike, l’amico di Terese, politicamente molto impegnato. Vorrebbero potersi incontrare a scuola, ma come potersi riunire senza dare troppo nell’occhio? “Dobbiamo scegliere un club dal nome così noioso che a nessuno potrà venire mai in mente di parteciparvi. Potremmo chiamarlo Geography Club!”. “Geography Club” è il primo e fortunato romanzo di Brent Hartinger, residente a Seattle insieme con il suo compagno Michael Jensen. Dal romanzo Hartinger ha tratto anche uno spettacolo teatrale, andato in scena con grande successo a Seattle nell’aprile del 2004, ed è in corso di realizzazione una versione cinematografica del libro. Scritto in modo agile e divertente e ben tradotto da Serena Todesco, “Geography Club” è un libro perfetto per tutti coloro, gay o etero, che si sentono degli outsider, dei non integrati.
Acquistabile su Cleptomania: clicca qui.Per gli esterofili

GAYE LETTURE DI NATALE - geography club 1 - Gay.it Archivio

Eduardo Mendicutti
I fidanzati bulgari
Voland – 192 pagine, 13 euro
In una società multiculturale come la nostra, è normale che facciano capolino relazioni gay che coinvolgono immigrati. Ma davvero originale è quella che si instaura tra Daniel, attempato caballero madrileno, e Kyril, portentoso giovane rumeno giunto nella capitale spagnola da clandestino insieme con altri suoi connazionali, tutti impegnati a gironzolare alla Puerta del Sol per trovare come sbarcare il lunario e magari accalappiare un facoltoso “fidanzato” che permetta loro di ottenere il permesso di soggiorno. Il legame tra questi due personaggi così diversi è ben lontano dai luoghi comuni che prolificano su queste situazioni: Daniel ripercorre con il lettore la cronistoria della relazione dopo la sua fine e lo fa con dolore ma anche leggerezza e una sottile ironia. Mai il caballero ha pensato di poter acquisire un diritto certo sul cuore del bel bulgaro, né ha mai ignorato il grosso peso che il danaro, che copiosamente gli ha elargito, ha avuto sulla relazione. Tuttavia quello tra Daniel e Kyril è in qualche modo amore, lontano dalle regole di una società imborghesita fino all’aridità ma ben vivo nei valori di solidarietà e affetto virile. E il fatto che Kyril abbia una fidanzata e persino il fatto che con lei abbandonerà Madrid e il suo benefattore non cambia le regole del gioco. Perché, citando la frase finale del romanzo: “Fortunatamente, l’amore non è più quello che era”. Eduardo Mendicutti, conosciuto da molti per il suo indimenticabile “Sette contro la Georgia“, realizza con questo romanzo del 1993, da cui è stato poi tratto nel 2002 un film omonimo premiato al Philadelphia International Gay & Lesbian Film Festival del 2003 e presentato anche al Festival di Torino l’anno scorso, uno dei primi ritratti dei rapporti tra comunità omosessuale e immigrati, ricco di romanticismo ma scevro da pregiudizi. La traduzione di Francesca Lazzarato restituisce bene lo stile ricco di barocchismi narcisistici non scevri di ironia con cui l’autore si diverte a riempire frasi interminabili dalla costruzione complessa che, però, rendono difficoltosa la lettura soprattutto nella prima parte del romanzo, più povera di azione. “I fidanzati bulgari” è comunque un libro che conquisterà definitivamente tutti i lettori che amano la Spagna o che non disdegnano legami con persone di paesi stranieri.
Acquistabile su Cleptomania: clicca qui.Per i più romantici

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Ivan Cotroneo
Cronaca di un disamore
Bompiani – 144 pagina, 13 euro
Sulla sofferenza d’amore sono state scritte montagne di pagine, alcune indimenticabili (“I dolori del giovane Werther” di Goethe o i “Frammenti di un discorso amoroso” di Barthes ad esso collegato) altre meno riuscite. Ivan Cotroneo, al suo secondo romanzo dopo “Il re del mondo“, si cimenta a scrivere del dolore dell’abbandono in ambito gay e lo fa come un acrobata che si lanci senza rete: nessuna reticenza, nessun pudore, la sofferenza in “Cronaca di un disamore” è dichiarata continuamente, con lo stesso grado di ossessione con cui si impossessa della mente dell’innamorato deluso. Luca è stato lasciato da Maurizio dopo solo pochi mesi di relazione, un periodo breve che è stato sufficiente al giovane per fare dell’altro il centro della propria esistenza, il nucleo in assenza del quale lavorare, divertirsi, nutrirsi e fare qualsiasi cosa non ha più senso. Ecco che Luca per mesi dopo l’abbandono non riesce a tornare a vivere né ad ascoltare i consigli degli amici, parenti, colleghi e conoscenti che lo invitano a “non ridursi così”. Ma lui non può separarsi dal suo dolore, lo coltiva raccogliendo (come Barthes rincorreva il suo sentimento seguendo il filo rosso dell’opera di Goethe) citazioni da libri, film, canzoni che parlano d’amore. E anche in questo caso l’autore decide di non sottoporsi a nessuna censura; compaiono nel testo frasi dal gusto vagamente patetico come “sarei capace di creare un mondo e poi regalartelo” oppure “non sogni anche tu di prendere e volare via per farti incenerire da una luce remota?”. Ci si chiede, leggendo il libro di Cotroneo che ha il vantaggio di essere breve e di facile lettura, se è specifico dell’amore omosessuale questa facilità a trasformarsi in ossessione, se i gay sono particolarmente predisposti a consegnare alla persona di cui si innamorano la copia unica delle chiavi della propria esistenza. Sicuramente un libro adatto a chi mette i sentimenti al posto centrale.
Acquistabile su Cleptomania: clicca qui.Per attivisti e disinformati

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Sciltian Gastaldi, Federico D’Agostino
Gay: diritti e pregiudizi
Dialogo ‘galileiano’ contro le tesi dei nuovi clericali

Nutrimenti – 196 pagine, 12 euro
Cosa rispondereste a chi dice che le unioni gay sono una minaccia alla famiglia? Rischiate di trovarvi a corto di argomenti se qualcuno sostiene che i rapporti omosessuali sono contronatura? Niente paura: “Gay: diritti e pregiudizi” vi fornisce tutte le risposte esatte e, cosa ancora più preziosa, confermate da una approfondita documentazione. Come dire: prove alla mano vi smontiamo tutte le false credenze su omosessualità, bisessualità e anche un po’ identità transgender. Non immaginate, però, un palloso e pesante manuale di “diritto gay” né tanto meno una dissertazione pedante e accademica. Gli autori scelgono intelligentemente la forma del dialogo (‘galileiano’ lo chiamano) per analizzare, pardon spulciare le affermazioni più o meno deliranti e omofobe di questo prelato o di quell’altro politico (ma non mancano ahinoi personaggi dello spettacolo). Il risultato è da premio: per la prima volta troviamo raccolte in un unico volume alcune delle più idiote teorie contrarie alla omo-bi-transessualità e anche i riferimenti culturali per smontarle. Il tutto in una forma così godibile. Perfetto per non fare la figura degli imbecilli quando discutete con uno più imbecille di voi…Per chi subisce il fascino del marinaio

GAYE LETTURE DI NATALE - geography club 1 - Gay.it Archivio

Adolfo Caminha
Il negro
Playground – 144 pagine, 11 euro
Su una nave brasiliana, alla fine dell’Ottocento, si trovano personaggi diversi e affascinanti: tra loro il “negro fuggiasco” Amaro, ex schiavo, dalla bellezza selvaggia e il carattere inquieto capace di provocare invidie e timori. È proprio lui che, finalmente capace di godere della libertà nella marina militare dopo esser fuggito dalla fazenda in cui era tenuto in schiavitù, non riesce a sottrarsi a un’altra schiavitù, quella della carne, sollecitata dalla bellezza perfetta e chiara di Aleixo, il giovane mozzo dai vivaci occhi azzurri. Per Amaro è una passione irresistibile, in cui si mescolano desiderio erotico, contemplazione del bello e impegno pedagogico. Pubblicato nel 1895, “Il negro” è subito messo all’indice. Il suo autore, Adolfo Caminha, era un giovane ufficiale brasiliano della marina che, proprio a causa delle sue idee libertarie e di una vita sentimentale irregolare per l’epoca, fu costretto a dimettersi. Morirà due anni dopo la pubblicazione del libro per tubercolosi, a soli 29 anni, dopo aver scritto tre romanzi. Oggi, “Il negro” è unanimemente considerato dalla critica fra i principali capolavori del Naturalismo brasiliano.
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