Gaylib: Complimenti ad Alemanno - oliarialem1 - Gay.it Archivio

Gaylib: Complimenti ad Alemanno

Gaylib: «Con lui c’è la maggioranza dei gay che non si riconosce nella strategia di omosessualizzazione e resistenza pietosa portata avanti dalle associazioni gay di sinistra».

Gaylib: Complimenti ad Alemanno - oliarialem - Gay.it Archivio

«Facciamo i migliori auguri di buon lavoro al sindaco Gianni Alemanno. Roma è una città che ha bisogno di cambiamento, di una maggiore sicurezza e di più libertà. Confidiamo nel nuovo primo cittadino affinché in ossequio al valore scelto come bandiera sappia operare con coscienza e responsabilità verso i diritti di tutti, senza dimenticare la comunità omosessuale».

Con queste parole Enrico Oliari, presidente di GayLib associazione gay liberale di centrodestra e militante di Alleanza Nazionale commenta la storica vittoria del Popolo della Libertà al Comune di Roma. «L’elezione nei municipi capitolini di alcuni candidati vicini a GayLib – va avanti Oliari –  fa ben sperare in un dialogo possibile col nuovo sindaco Alemanno. Chiediamo, invece, a qualche associazione gay che si dice apartitica ma che in realtà si è arruolata in una raffazzonata quanto ridicola e infruttuosa resistenza contro la vittoria, da giorni nell’aria, del Popolo della Libertà di avviare una riflessione seria sullo scollamento creatosi tra certo mondo gay e la società cittadina romana. L’omosessualizzazione pietosa, lo sfruttamento di tutti i fondi possibili ottenuti dalla giunta di sinistra in cambio del silenzio sulle omissioni in materia di diritti e libertà per i cittadini gay li ha messi in ridicolo di fronte a tutti, peggiorando anziché migliorare la condizione della comunità gay romana».

«I gay di centrodestra che hanno votato contro il finto moralismo e le ancor più finte promesse di Rutelli – conclude il presidente di GayLib – rappresentano invece, d’accordo con la maggioranza dei cittadini, la volontà di cambiamento e di maggiore serietà. Magari con meno feste gay pubblicamente finanziate ma con più diritti, più politica e maggiori opportunità che siano realmente pari per tutti i cittadini di Roma, gay compresi».