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GB: preti, state lontani dai bambini

La raccomdandazione è contenuta in una sorta di manualetto messo a punto dai vertici della Chiesa cattolica d’oltremanica per affrontare l’emergenza pedofilia tra i sacerdoti.

Preti cattolici, evitate di rimanere da soli in compagnia di un bambino o di una bambina. La raccomdandazione è contenuta in una sorta di manualetto messo a punto dai vertici della Chiesa cattolica d’oltremanica per affrontare l’emergenza pedofilia tra i sacerdoti.

Il cosidetto «rapporto Nolan», redatto lo scorso anno sotto la supervisione di Lord Nolan, avvocato nel parlamento di Westminster, e quindi sottoposto all’esame dei vescovi cattolici inglesi e gallesi, ha raccomandato alla Chiesa cattolica di istituire una banca dati su scala nazionale onde potere esaminare i candidati al sacerdozio. Di fatto non è più possibile diventare prete senza questa prima verifica destinata a stabilire se c’è qualche sospetto sul candidato.

Il rapporto è stato compilato da un comitato composto di dieci membri, sei dei quali non di religione cattolica. Tra le raccomandazioni adottate c’è appunto quella di evitare che i sacerdoti si trovino isolati con dei bambini, soprattutto per non dare adito a possibili sospetti nel contesto di un clima si sfiducia causato dall’ambiguità con cui per troppo tempo la Chiesa ha cercato di proteggersi dalle indagini esterne e dalle critiche su un argomento così delicato come l’abuso di bambini.

Dal 1995 ad oggi trenta sacerdoti cattolici sotto stati portati davanti ai tribunali del Regno Unito per abuso di bambini. Quelli condannati tra il 1995 e il 1999 sono stati ventuno. Lo scorso anno il Vaticano ha dovuto intervenire difronte ad uno scandalo che ha fortemente danneggiato la reputazione della Chiesa cattolica ordinando la messa a riposo dell’arcivescovo di Cardiff John Ward, accusato di aver ignorato troppo a lungo la condotta di due frati poi condannati in tribunale per pedofilia. Uno dei due sta ora scontando una pena di otto anni di carcere.