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Giorno dell’orgoglio, a Pisa il Sindaco rievoca Stonewall

Il 28 giugno prossimo, il sindaco toscano isserà la bandiera rainbow sul pennone della città e presenterà una campagna contro l’omofobia. Insieme a lui le associazioni e l’imprenditoria gay.

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Quest’anno Pisa celebrerà l’anniversario di Stonewall, diventato ormai internazionalmente il giorno dell’orgoglio gay, in un modo diverso dal solito. Il prossimo 28 giugno, infatti, il Sindaco Marco Filippeschi (Pd) presenterà alla stampa e alla cittadinanza una campagna contro l’odio omofobico regalata alla città dalla agenzia di comunicazione COM.MA. – Community Marketing interna al portale Gay.it e realizzata in collaborazione con le associazioni lgbt locali.

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La campagna sarà presentata durante una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 nella Sala Baleari presso il Comune di Pisa e alla quale parteciperanno, oltre al Sindaco, l’assessore alle Pari Opportunità Marilù Chiofalo, il presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè, Regina Satariano, presidente dell’associazione Trans Genere e il direttore di Gay.it Alessio De Giorgi.

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Dopo la conferenza stampa, alle 12, il sindaco isserà la bandiera arcobaleno, simbolo della comunità lgbt in tutto il mondo, sul pennone del Ponte di Mezzo, cuore e simbolo laico della città che, di solito, ospita a bandiera italiana o quella di Pisa con la tradizionale croce pomata.
E’ la prima volta che sul Ponte di Mezzo di Pisa, al posto delle bandiere istituzionali, viene issata la bandiera simbolo dei diritti lgbt e che a farlo è il primo cittadino. L’evento assume un significato particolare sia perché si verifica in un giorno significativo per la comunità gay,lesbica, bisex e trans, sia perché nelle ultime settimane fin troppe sono state le polemiche su campagna contro l’omofobia presentate nelle varie città d’Italia.