Durante il suo meeting annuale, la più grande organizzazione al mondo di psicologi, l’American Psychological Assosiation che raggruppa circa 100.000 professionisti, ha sollecitato gli stati e l’amministrazione federale a togliere le barriere che impediscono l’uguaglianza tra i matirmoni eterosessuali e le unioni gay.
Nel’ambito dell’incontro che si è tenuto a Washington, gli psicologi statunitensi hanno rivolto un appello a favore "della totale uguaglianza del matrimonio per le coppie omosessuali".
I recenti studi e le prove raccolte negli stati in cui il matrimonio è consentito dimostrano, secondo gli psicologi, che vietare ai gay e alle lesbiche di sposarsi "può avere effetti negativi sul loro benessere psicologico".
Clinton Anderson, direttore dell’ufficio per i problemi di Gay, Lesbiche, Bisessuali e Transgender dell’Apa, ha dichiarato: "Adesso che il Paese ha davvero iniziato ad avere esperienze di matrimoni gay, la nostra posizione è più chiara e schietta: l’uguaglianza nel matrimonio è la politica che il Paese dovrebbe perseguire".
Secondo l’Apa, "molti gay e molte lesbiche, come anche gli eterosessuali, desiderano crare relazionis tabili e durature. E ci riescono. Le prove che stanno venendo a galla suggeriscono che le campagne che si portano avanti in alcuni stati contro il matrimonio per le persone lgbt sono una fonte significativa di stress per le coppie gay e lesbiche che vivono in quegli stati e possono avere effetti negativi sulla salute psicologica di quelle persone".
Nel 2009 l’Apa si era già espressa in maniera fortemente contraria alle cosiddette terapie riparative che sotengono di poter curare l’omosessualità.
"Sulla base di prove evidenti – ha dichiarato Evan Wolfson, fondatore e presidente di "Freedom to Marry" – l’Apa, come ogni altra organizzazione professionale di medici, scienziati, enti di cura dei bambini e sociologi, chiede la fine di un’esclusione ingiusta delle coppie dello stesso sesso e delle loro famiglie dall’istituto del matrimonio per il significato cruciale che questo ha per le famiglie lgbt, compresa la rete di sicurezza che questo crea attorno alle coppie e ai loro bambini".