Grillini: Casini in Spagna 'di dubbio gusto' - casini2 1 - Gay.it Archivio

Grillini: Casini in Spagna ‘di dubbio gusto’

Tre deputati, Franco Grillini (Ds) Titti de Simone (Prc) e Mauro Bulgarelli (Verdi), criticano le affermazioni fatte ieri in Spagna dal presidente della Camera, Pierferdinando Casini.

ROMA – Tre deputati, Franco Grillini (Ds) Titti de Simone (Prc) e Mauro Bulgarelli (Verdi), criticano le affermazioni fatte ieri in Spagna dal presidente della Camera, Pierferdinando Casini, contro la legge che sta per essere approvata a Madrid sul matrimonio fra omosessuali. Per i tre, “è bizzarro, e di dubbio gusto, che il presidente di un parlamento in visita ad un altro parlamento critichi le leggi approvate, nel caso specifico dal parlamento spagnolo, e le definisca addirittura aberranti”, e il presidente della Camera dovrebbe esprimere “rispetto e considerazione per il lavoro di un altro parlamento che lo sta ospitando”.
I tre definiscono poi “turismo clericale” l’incontro di Casini con l’arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela, chiedendosi “in quale veste” lo abbia incontrato “per dirsi estasiato della fallimentare manifestazione anti-gay tenutasi di recente per le strade di Madrid”. “Non si capisce – proseguono i tre – per quale motivo il presidente della Camera polemizzi dall’estero su questioni come ‘matrimoni gay ed adozionì che non sono all’ordine del giorno nel parlamento italiano”.
Grilli, De Simone e Bulgarelli chiedono ancora “cosa pensa Per Ferdinando Casini della legge sulle coppie di fatto, attualmente in discussione in commissione giustizia alla Camera ramo del parlamento che lui stesso presiede”, e ricordano che il Partito popolare europeo, di cui fa parte l’Udc, ha approvato all’ultimo congresso un documento a favore dei diritti delle coppie di fatto, e lo stesso Partito popolare spagnolo “sarebbe stato disponibile a votare una legge sul matrimonio gay purchè non si chiamasse matrimonio”. Per i deputati, l’atteggiamento dei popolari europei “è radicalmente diverso da quello dei democristiani italiani”.
Infine, “registriamo l’opinione di Casini secondo la quale: ‘Anche la giornata dell’orgoglio gay, certo è un avvenimento democratico’. Anche questo andrebbe spiegato – concludono i tre – ai membri del suo partito che in Italia, in ogni dove, fanno di tutto per impedire ed ostacolare le manifestazioni degli omosessuali”.