Grillini: Vaticano antigay, omofobia è patologia - 140106tuttiinpacs058 1 - Gay.it Archivio

Grillini: Vaticano antigay, omofobia è patologia

Il diesse Franco Grillini parla del convegno organizzato in Vaticano. “Costa 150 euro sorbirsi ben quattro giorni di puro distillato omofobico all’Università Lateranense”.

ROMA – “Costa 150 euro sorbirsi ben quattro giorni di puro distillato omofobico all’Università Lateranense. Non sappiamo se ai partecipanti, alla fine del seminario, verrà rilasciato un certificato di ‘omofobo di professione’, ma di sicuro le cose che vengono dette all’interno delle ovattate mura lateranensi non sono nè piacevoli nè carine verso gli omosessuali”. Lo sottolinea il diesse Franco Grillini, parlando del convegno organizzato in Vaticano.
“Nei giorni in cui vengono resi noti i dati record del trionfo dei Pacs francesi – continua Grillini – in Vaticano si continua pervicacemente a voler negare l’evidenza e cioè che ormai le coppie di fatto sono un fenomeno di massa (sono riconosciute in tutta Europa tranne che in Italia), le famiglie non sono state minate da questi istituti giuridici, nessuno si è sentito dimidiato dall’allargamento dei nuovi diritti e la società non si è disgregata”.
“Rimasti senza argomenti plausibili ci si inventa una presunta ideologia del movimento gay che avrebbe come obiettivo nientepopodimenochè ‘la distruzione della famiglià. Difficile rispondere con argomenti seri ad argomenti inesistenti…”, aggiunge.
“Comunque, nonostante gli immensi sforzi omofobici vaticani, gli omosessuali nel mondo occidentale si sono emancipati e sono stati capaci di costruire una battaglia di libertà in cui si sono identificate milioni di persone – specifica l’esponente della Quercia – Gli omosessuali vogliono essere semplicemente padroni della loro vita e della loro identità vissuta con orgoglio e visibilità e contribuire in questo modo al benessere e alla felicità collettiva”.
“Consiglieremmo agli esimi studiosi vaticani di interrogarsi sul fatto che gli omosessuali stessi vivrebbero benissimo se non ci fossero quotidianamente persone che li tormentano con le loro bislacche teorie e i loro sforzi discriminatori – conclude Grillini – Se poi si volesse proprio parlare di patologia consiglieremmo di studiarne una molto perniciosa: l’omofobia ovvero il rifiuto paranoico della diversità. È una patologia assai grave che colpisce soprattutto gli integralisti religiosi, ma è curabile basta solo un piccolo sforzo”.