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I migranti? “E’ l’omodittatura a importarli perchè piacciono ai gay”

La delirante tesi su un seguito blog russo. Lo rivela una inchiesta de La Stampa.

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Viene ospitato non su un giornalino cittadino ma sulla versione online della “Komsomolskaya Pravda” che, secondo Wikipedia Italia, è il quotidiano più venduto in Russia con una tiratura che varia da 700.000 a quasi 3 milioni di copie: è il blog di una certa Galina Ivanova, russa residente a Monaco (ma probabilmente si tratta di uno pseudonimo), che racconta ai connazionali come i tedeschi stiano consegnando il loro paese ai migranti. E la tesi che viene presentata ai lettori è sensazionale: sarebbe l'”omodittatura europea”, termine crediamo appositamente coniato per l’occasione, a volere “importare africani che notoriamente piacciono ai gay” e che, sostiene maliziosamente la blogger, “è al 95% giovane”.

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Il blog e la sua delirante tesi stanno così diventando virali, come racconta una bella inchiesta del quotidiano La Stampa, figlio di una propaganda che fa sembrare i forum della destra europea esempi del politicamente corretto.

L’inchiesta de La Stampa racconta così il racconto alla rovescia dei media russi: “Europa invasa da impostori vigliacchi”. Matteo Salvini, in confronto, pare un agnellino. I media russi infatti parlano di stazioni prese d’assalto da orde di disperati, bambini che piangono, accampamenti alle frontiere. I tg e i talk show russi – continua il quotidiano – seguono appassionatamente la crisi dei migranti in Europa, che occupa ormai molto più spazio mediatico del conflitto con l’Ucraina e dell’inesistente dibattito politico interno. Le immagini sono le stesse delle tv europee, gli inviati russi fanno gli stessi percorsi dei profughi delle testate occidentali, ma i migranti dei loro reportage non sono infelici in fuga dalla guerra, ma invasori avidi e bugiardi, che confessano di aver falsificato documenti e storie, e di cercare in Europa soltanto sussidi, di disprezzare le volontarie che vengono ad accoglierli perché escono di casa non accompagnate dai maschi e di voler islamizzare i Paesi dove vanno a stare.