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Idem: studio per legge omofobia. Scalfarotto: giovedì in commissione

Governo e Parlamento si muovono per presentare una legge contro l’omofobia. Se il ministro per le Pari Opportunità dichiara di non essere ancora pronta, Scalfarotto annuncia l’approdo in commissione.

Il ministro delle Pari Opportunità, Josefa Idem, a margine di una iniziativa a Roma contro l’omofobia, ospitata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha coinvolto i ragazzi delle scuole ha dichiarato di voler presentare una legge contro l’omofobia: “Dall’inizio del mio mandato ho parlato di una legge contro l’omofobia e quando l’avremo studiata la presenteremo”. In che tempi? “Adesso fatemi prendere possesso della materia – ha risposto il ministro – sono cinque settimane che sono qua in un ministero che coinvolge tre dicasteri, quindi c’è da fare molto lavoro. Non mi lamento, corro, quando sarò pronta lo dirò”.

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Chi invece ha padronanza della materia è il deputato del PD Ivan Scalfarotto che annuncia tempi decisamente più veloci. «Giovedì 6 giugno – fa sapere – la commissione Giustizia comincerà l’esame della legge per il contrasto all’omofobia e alla transfobia». «È molto significativo – aggiunge – che la commissione Giustizia, a meno di un mese dal suo insediamento, già discuta di questa legge. Una legge che bandisce una forma di odio, e in quanto tale una legge che non è né di destra né di sinistra, ma una legge di semplice civiltà. Spero che si possa arrivare a un’approvazione corale, che tenga insieme tutta l’aula, come è accaduto per la legge di ratifica della Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, approvata alla Camera all’unanimità».

La legge, che fu proposta per la prima volta venti anni fa da Nichi Vendola, vede tra i primi firmatari Alessandro Zan di Sel, Irene Tinagli di Scelta Civica e Silvia Chimienti. «Spero che l’estensione della Legge Mancino ai reati di natura omofobica e transfobica – ha detto ancora Scalfarotto – veda presto la luce: la proposta di legge è stata firmata da 221 parlamentari, il che ne fa probabilmente una delle iniziative legislative parlamentari più sottoscritte della storia repubblicana. Dopo le recenti aperture dell’ala “liberal” del Popolo della Libertà non penso sia irrealistico sperare in un atteggiamento di apertura anche da parte loro».

Sul fronte delle unioni civili, invece, nulla sembra ancora muoversi. La conferenza stampa di presentazione della proposta di legge Galan (PDL) che avrebbe dovuto tenersi oggi è slittata alla prossima settimana a causa di problemi di salute dell’ex governatore del Veneto.