Il bacio gay di Un Posto al Sole e le polemiche dei cattolici - bacio un posto al sole 1 - Gay.it Archivio

Il bacio gay di Un Posto al Sole e le polemiche dei cattolici

Un invito alla Rai a “raccontare la realtà” e a non dare spazio a personaggi e coppie gay.

Il bacio gay di Un Posto al Sole e le polemiche dei cattolici - un posto al sole sandro gay - Gay.it Archivio

Come anticipato qualche settimana fa , la storia gay tra adolescenti, alla fine, è arrivata nella trama di Un Posto al Sole, la prima e più longeva soap italiana.
Nella puntata di venerdì scorso, infatti, il giovane Sandro, ultimogenito dell’autoritario e rigido imprenditore Roberto Ferri, ha baciato il suo compagno di teatro Alessio. Il bacio, molto pudico, è stato ripreso in lontananza, nell’oscurità di una sala cinematografica, mentre in primo piano si vede Rossella, la nipote dell’ex governante di casa Ferri che con Sandro ha da poco iniziato una relazione. Il ragazzo, dunque, sembra avvicinarsi alla presa di coscienza della propria natura e vedremo come gli autori intendono sviluppare il tema. Specialmente dopo le polemiche nate dalla messa in onda della puntata di venerdì scorso.

bacio_un_posto_al_sole1

Quel bacio, infatti, a molti non è piaciuto e c’è chi parla di “eccesso” di personaggi e coppie gay nelle fiction Rai a cui si chiede di “tornare alla normalità”.

Il bacio gay di Un Posto al Sole e le polemiche dei cattolici - un posto al sole sandro gay1 - Gay.it Archivio

A guidare le polemiche contro la soap di RaiTre c’è il presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, Luca Borgomeo. “Troppe fiction danno un’immagine non corretta della famiglia – ha tuonato Borgomeo – come se le unioni tra persone dello stesso sesso non riguardassero una minoranza della popolazione ma la maggioranza”. L’Aiart chiede dunque alla televisione pubblica di intervenire al più presto facendo sì che “la tv parli di più della famiglia tradizionale“. “Chiediamo ai mass media, soprattutto alle fiction – è l’appello finale di Borgomeo – di dare un’immagine reale della società italiana”.
Un’immagine reale, che per decenni la TV in realtà non ha dato, evitando di inserire personaggi e coppie gay nelle storie raccontate nelle fiction e nei programmi di intrattenimento. Ma nel mondo reale, le persone lgbt esistono, vivono storie d’amore, creano famiglie, hanno una vita. Non è chiaro a quale realtà Borgomeo si riferisca.