Se anche in Italia il fumetto gay ha iniziato a ritagliarsi un suo piccolo spazio nelle librerie e nelle fumetterie, facendo crescere un pubblico sempre più numeroso e affezionato, buona parte del merito è sicuramente di un artista come Ralf Konig. Con la sua ironia dissacrate, la sua satira spietata e i suoi sorprendenti spunti di riflessione, questo fumettista tedesco è riuscito nel non facile compito di fare breccia nella comunità gay italiana, diventando un autore di culto con uno zoccolo duro di fans in costante crescita. Anche per questo, fortunatamente, i suoi volumi continuano ad essere tradotti nella nostra lingua: a puntate sul mensile Linus e, soprattutto, nei bei volumi della Kappa Edizioni (che ha ripreso a pubblicarlo dopo una pausa dovuta al suo riassesto editoriale).
Gli ultimi due volumi pubblicati dalla Kappa sono "Genio per amore" e "Vita da genio", e costituiscono un unica storia divisa in due parti: evidentemente Konig aveva bisogno di uno spazio supplementare per sviluppare al meglio i temi presenti in questo fumetto, datato 2006, che in Germania rappresentò un piccolo "caso" editoriale. Infatti questa volta Konig ha incentrato buona parte della vicenda sulla cultura mussulmana, sui suoi limiti e le sue contraddizioni, anche dal punto di vista gay. Questa storia viene narrata da uno sguaiato mercante arabo, che la fa iniziare addirittura nella Bagdad delle mille e una notte, o meglio: nella vicina oasi di Berl’uska’a, governata dal mullah Abdullah, che dopo aver fatto indigestione riceve in sogno la visita di un angelo che lo invita a diventare un rigido fondamentalista. Il mullah prende il sogno alla lettera e nella sua oasi tutti sono tenuti a vivere in maniera rigorosa le leggi islamiche, pena la lapidazione, finchè nelle sue terre non si presenta un venditore di scarpe visibilmente omosessuale…
È soprannominato Salmonella e non sembra temere il mullah e i suoi seguaci, anche perchè sostiene di essere sotto la protezione di un potente spirito che si è innamorato di lui. Il mullah ordina la lapidazione di Salmonella seduta stante, ma in effetti il suo potente spirito lo salva e lo aiuta ad impartire una lezione esemplare al mullah Abdullah: infatti con i suoi poteri lo trasforma in un genio dell’amore e lo rinchiude in una vecchia teiera, per farne dono alla zia di Salmonella, che lavora presso l’harem del califfo di Bagdad. Tuttavia, dopo avere scoperto che le sue mogli lo tradiscono con questo infaticabile genio, il califfo decide di sbarazzarsi della teiera e del suo inquilino, mettendola assieme ai doni che sta inviando a re Carlo Magno. Dopo una serie di vicissitudini quella teiera arriva nella Germania di oggi, dove viene regalata a una certa Dorte per il suo quarantesimo compleanno. Dorte coabita con il suo amico gay Manfred, ed entrambi non hanno particolare fortuna con gli uomini.
Cosa può succedere se una teiera magica che ospita un genio dell’amore, insaziabile amante e animale da sesso, entra nella vita di una quarantenne un po’ frustrata e di un gay suo coetaneo che ormai ha rinunciato a cercare l’uomo dei suoi sogni? E cosa può succedere se l’incantesimo che ha trasformato il mullah in un genio comincia a vacillare, a suon di rutti, in vista della sua naturale scadenza? E inoltre: possono bastare 1200 anni per cambiare la mentalità di un mullah fondamentalista? A questa e a molte altre domande può rispondere la lettura di questi due volumi, che mostrano un Ralf Konig in forma smagliante, sempre originale e mai scontato, ma anche capace di usare i suoi fumetti per tratteggiare una spietata satira sui temi più scottanti e scomodi della società di oggi. Lettura consigliatissima a tutti gli amanti di Konig, ma anche a chi ne ha solo sentito parlare e vuole iniziare a conoscerlo: probabilmente dopo aver provato "Genio per amore" e "Vita da genio" non potrà più farne a meno. In fumetteria e nelle migliori librerie.
di Valeriano Elfodiluce