Eminem approvato! Il procuratore della repubblica ha autorizzato la canzone "The real slim shady" di Eminem, al posto della prevista "Stan". Non si capisce cosa sia passato per la mente del procuratore o degli organizzatori Rai. "Stan" è una bellissima canzone sulla tragica morte di un fan psicopatico. "The real slim shady" è piena di parolacce e di attacchi ai gay. Viva la legalità!
Peppino contro Eminem. Il vecchio dinosauro del festival si scaglia contro il biondino platinato Eminem. "Le sue canzoni sono un’istigazione alla violenza bruta, non avrebbero dovuto chiamarlo.". In tempi di buonismo e di politically correct, verso chi correct non lo è per niente, un po’ di antico sdegno fa bene agli animi.
Fatevi i fatti vostri. Ronan Keating , l’ex Boyzone, prima boy – band ad avere fra i suoi componenti un gay, sputtanato dalle dichiarazioni di una guardia del corpo. Interrogato il biondo Ronan risponde: l’abbiamo sempre saputo…e allora?? Pantalone bianco aderente ed "evidenziatore". Carino lui, e anche la canzone.
Anche le meduse nel loro piccolo si incazzano: il Trio Medusa "sclera" nel backstage della diretta sanremese di Radiodue. Non vogliono copioni, vogliono improvvisare le battute, insomma ripristinare l’allegra caciara che fanno a "Le iene". Orrore alla vista del gobbo…..ma nun è pozzibile. E un autore replica: "Dite tutti così, poi….".
Ma povero Morgan!!!!! Prima leader del miglior gruppo underground italiano. Poi ambiguo bisessuale, poi omosessuale, poi io-vo-a-letto-con-chi-mi-pare. E adesso guarda che gli tocca fare. Il buon padre di famiglia con la manina telegenica che saluta tutti a casa, sotto la supervisione di Enrico Papi.
Come ti blindo il Ceccherini. Oh com’è educato Massimino!!!! Ma non ha detto neanche cazzo, ma che dico, pene! Quello che una parola e dieci parolacce. Quello che era così scurrile da non andar bene nemmeno per Italia 1! E sottolineiamo Italia 1! Forse prima di parlare pensa alle multe che la produzione gli ha promesso se sgarra nella pulizia del linguaggio!
Premio sei bonissimo. John dei Quintorigo, quello moro con due occhi verdi così. Ciancicato, ottenebrato (chimicamente?), stralunato. Elegantissimo di nero vestito con collant feticista ecrù a mo’ di sciarpa. Da coccolare in luogo caldo, in attesa di un conturbante tuca – tuca.
di Paola Faggioli