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Immigrazione: niente accoglienza ai gay

No del centrodestra alla Camera alla lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale: la legge Bossi-Fini sull’immigrazione non contempla gli omosessuali perseguitati.

ROMA – La legge Bossi Fini sull’immigrazione si è arricchita oggi con il voto della Camera di un ennesimo capitolo nero. Un emendamento De Simone-Mascia a cui in aula si era aggiunto la firma di Franco Grillini volto ad estendere la lotta alle discriminazioni per motivi di "sesso e di orientamento sessuale" è stato bocciato del centrodestra in modo compatto così come era stato votato in modo compatto dal centrosinistra e Rifondazione che l’aveva proposto.

Il Presidente della Camera Casini ha prima interrotto l’intervento di Titti De Simone e ha negato poi il voto segreto chiesto da Franco Grillini intervenuto a sostegno dell’emendamento. Casini ha prima ignorato la richiesta di voto segreto, poi, sollecitato da vari deputati, ha risposto che "non è assolutamente possibile su questa materia concedere il voto segreto".

Il testo dell’emendamento recita: "All’articolo 43 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, al comma 1, dopo le parole "le convinzioni e le pratiche religiose" sono aggiunte le seguenti: "il sesso e l’orientamento sessuale".

«Se qualcuno si fosse fatto inutili illusioni sulla disponibilità della destra a discutere di diritti da oggi sa da che parte sta il diritto e da che parte sta la prevaricazione discriminatoria» commenta amareggiato Franco Grillini.

Nel suo intervento Titti de Simone aveva illustrato l’emendamento chiarendo che occorre garantire l’estensione dei diritti alle persone immigrate omosessuali, mentre nell’intervento in aula di Grillini a sostegno dell’emendamento era stato evidenziato che in molti paesi (Yemen, Afganistan, Iran, Arabia Saudita, Mauritania, Sudan, Pakistan) è prevista la pena di morte e, quindi, approvare l’emendamento significava una tutela maggiore per le persone che vivono in paesi dove possono essere condannate a morte. Dopo aver ricordato il trattato di Amsterdam, il trattato di Nizza, le risoluzioni del Parlamento europeo sui diritti degli omosessuali, Grillini ha fatto appello alla sensibilità dei parlamentari su di una questione che riguarda i diritti universali e la salvaguardia della vita umana.